Sicurezza nelle stazioni: giovane marocchino denunciato a Santhià per interruzione di pubblico servizio
Un arrestato, 7 indagati, 3.630 persone controllate, di cui 593 persone con precedenti. 236 pattuglie impegnate nelle stazioni e 21 in abiti civili per attività antiborseggio. 73 servizi di vigilanza a bordo di 177 treni, 27 lungo linea e 30 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 27 settembre al 3 ottobre, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Durante tutta la settimana sono stati effettuati servizi straordinari presso gli scali di Orbassano (TO), Alessandria, Novara e Domodossola, dove sono stati controllati 122 carri che trasportano merci pericolose sul territorio regionale. Inoltre, sono stati disposti mirati servizi di vigilanza e contrasto alla microcriminalità presso alcune stazioni non presidiate dal personale di Polizia, con l’impiego di pattuglie nelle ore pomeridiane e serali, anche a bordo treno. Nella provincia di Torino sono state presenziate le stazioni di Moncalieri, Torino Lingotto, San Benigno Canavese e Rivarolo Canavese, mentre in quella di Cuneo, Mondovì e Fossano.
A Santhià, un ventisettenne marocchino è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio e mancata esibizione dei documenti d’identità. Il giovane, dopo aver ripetutamente attraversato i binari ferroviari, causando l’interruzione del traffico ferroviario sulla tratta Torino-Milano per 34 minuti, ha tentato di dileguarsi nelle strade limitrofe alla stazione, ma è stato fermato dagli operatori e successivamente identificato e segnalato all’Autorità Giudiziaria.