Sono un 36enne e un 47enne i piromani dell’estate vercellese

Le segnalazioni di alcuni cittadini e la visione di filmati di abitazioni private hanno permesso alla Questura di individuare i responsabili

Nell’ambito della incisiva e preponderante attività di prevenzione e controllo del territorio da parte della Polizia di Stato, sono stati individuati gli autori degli atti vandalici che hanno colpito la città di Vercelli nel periodo estivo. Questo è stato reso possibile non solo per l’incremento delle pattuglie di tutte le articolazioni della Questura, ma anche per la sinergia tra la Squadra Mobile e la Squadra Volante e lo spirito di collaborazione da parte dei cittadini.

A seguito di attivissime indagini, che hanno comportato appostamenti anche in ora di giorno e di notte e l’analisi di filmati ed immagini ripresi da abitazioni private e da esercizi commerciali, sono stati individuati due piromani che hanno colpito la città in tre diverse occasioni. Il personale, al fine di calarsi nelle modalità di attuazione dei delinquenti, ha fatto gli appostamenti e vigilanza, anche attraverso l’utilizzo della bicicletta.

Nei primi due casi, infatti, che hanno riguardato due distinti incendi di cassonetti avvenuti in questa via Confienza il 19 luglio e 4 agosto scorso, le telecamere di un’abitazione privata hanno ripreso un soggetto che si era allontanato da una bicicletta dopo aver dato fuoco ai cassonetti della raccolta differenziata contenenti carta. Nel primo episodio, l’attenzione degli investigatori della Mobile è stata attratta dai caratteri somatici del piromane e da alcune particolarità della bici utilizzata, un modello non molto diffuso di una bici da donna con freni a “bacchetta”. Le immediate attività di indagine hanno permesso di risalire all’utilizzatore di quella bici, pienamente coincidente – per connotati e bici utilizzata – con il piromane che aveva incendiato venticinque giorni dopo un altro cassonetto in via Confienza.

Si tratta di un vercellese di 36 anni, M. L., gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. La perquisizione nell’abitazione disposta dal pubblico ministero della Procura di Vercelli, Ezio Basso, ha permesso poi di recuperare i capi di abbigliamento utilizzati dal piromane nel corso dei due raid incendiari.

Ultimo episodio l’incendio avvenuto il 10 agosto scorso nelle vicinanze, in corso De Rege, di fronte ad un negozio di ortofrutta. Nella circostanza l’incendio ha danneggiato il muro perimetrale dell’immobile e parte di una parete in materiale plastico che separa l’area di vendita del negozio da quella di stoccaggio dei rifiuti cartacei e lignei. Indagato un 47enne di Vercelli, V. M., che ha parzialmente confessato le sue responsabilità in merito. Ma le sue dichiarazioni sono ancora al vaglio degli inquirenti.