“Stazioni sicure”: la Polfer controlla oltre 5mila persone tra Piemonte e Val d’Aosta. Donna denunciata a Santhià

12 indagati, 5.043 persone controllate, di cui 953 con precedenti. 273 pattuglie impegnate nelle stazioni e 9 in abiti civili per attività antiborseggio. 74 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 166 convogli presenziati. 21 i servizi lungo linea e 52 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 24 al 30 maggio, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta. 

A Santhià (VC) il personale Polfer ha denunciato una quarantunenne nigeriana per false attestazioni. La donna a bordo di un treno regionale veloce sulla tratta Torino – Milano, sprovvista di titolo di viaggio, si è ripetutamente rifiutata di fornire le generalità al capotreno ai fini della regolarizzazione. All’arrivo in stazione del convoglio, la donna è stata rintracciata e accompagnata in ufficio per un accurato controllo di polizia, durante il quale la stessa ha dichiarato le sue generalità. Essendo sprovvista di documenti, è stata sottoposta ai rilievi fotodattiloscopici presso il locale Gabinetto di Polizia Scientifica di Vercelli, dove è emersa la vera identità della viaggiatrice, diversa da quella dichiarata agli operatori.