Tentata estorsione ai danni del sindaco di Buronzo: denunciato consigliere di minoranza

Venerdì pomeriggio, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di  Vercelli, la Polizia di Stato ha dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal sindaco di Buronzo nei confronti di un consigliere comunale di minoranza del medesimo Comune.

La vicenda trae origine quando, il 24 giugno, il primo cittadino del paese vercellese, Lorenzo Gozzi, aveva sporto denuncia nei confronti di un consigliere comunale di minoranza del suo comune in quanto quest’ultimo continuava a porre in essere una serie di pressioni che non gli consentivano di svolgere serenamente il suo ruolo e finalizzate a farlo dimettere dalla carica.

Tali pressioni si sostanziavano in continue minacce di interessare la Corte dei Conti, in modo del tutto strumentale e al solo fine di creare un danno ingiusto al sindaco in termini principalmente di immagine, relativamente ad atti amministrativi posti in essere dallo stesso durante la sua gestione. 

Il consigliere di minoranza avrebbe rinunciato al suo proposito soltanto in cambio delle immediate dimissione del sindaco dalla carica.

A seguito della denuncia iniziava un’attività d’indagine da parte della Squadra Mobile che consentiva al Pubblico Ministero, in base agli elementi raccolti, di denunciare in stato di libertà per il reato di tentata estorsione il consigliere di minoranza e di richiedere, ed ottenere, a suo carico l’emissione di un’ordinanza cautelare avente ad oggetto il divieto di comunicare e di avvicinarsi all’abitazione ed ai luoghi di lavoro di Gozzi.

Venerdì pomeriggio gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Vercelli hanno raggiunto l’uomo presso la sua abitazione e hanno dato esecuzione al provvedimento cautelare.