Traffico internazionale di furgoni rubati

Nei guai un marocchino di Borgo Vercelli: i mezzi finivano sul mercato di Tangeri

Un marocchino residente a Borgo Vercelli martedì mattina è stato arrestato dagli uomini della Questura di Vercelli in seguito a una serie di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Busto Arsizio. Le accuse per Mohammed Mkik (classe 1977) sono quelle di associazione a delinquere finalizzata al furto e riciclaggio. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, che indagavano dal novembre 2009, un gruppo di 19 marocchini era dedito al furto di furgoni Mercedes che rivendevano nel loro stato d’origine. La banda di malviventi, che aveva base a Gallarate, depositava temporaneamente i mezzi rubati nei parcheggi dell’aeroporto di Malpensa o in altri luoghi e, dopo aver provveduto alla contraffazione delle targhe e dei tagliandi assicurativi, li dirottava al porto di Genova per raggiungere via mare Tangeri. Una volta sdoganati in Marocco, i furgoni venivano venduti a ignari connazionali. L’attività investigativa denominata “Transformers”, che ha visto coinvolti nordafricani di età compresa tra i 25 e i 28 anni e residenti nelle province di Varese, Milano, Novara e Vercelli, è stata guidata dal commissariato di Gallarate in collaborazione con il commissariato di Busto Arsizio e della squadra mobile della Questura di Varese.