Travolti da un’automobilista ubriaco: muoiono due coniugi di Saluggia

Si tratta di Ferdinando Anselmino (49 anni) e Luigina Decaroli (51), viaggiavano su uno scooter. Individuato il responsabile: 27 anni aveva un tasso alcolemico 5 volte superiore alla norma e non ha prestato soccorso

I saluggesi Ferdinando Anselmino (49 anni) e la moglie Luigina Decaroli (51) sono morti nella notte di martedì travolti da un’auto il cui conducente ha tentato poi di dileguarsi senza soccorrerli.

Da una prima ricostruzione i due coniugi intorno alla mezzanotte stavano percorrendo la strada provinciale 29, nei pressi del paese, a bordo di uno scooter. Improvvisamente venivano violentemente tamponati da un autoveicolo che poi proseguiva la sua corsa.

Nell’impatto la donna decedeva sul colpo mentre Anselmino spirava poco dopo il ricovero al vicino ospedale di Chivasso.

Immediate le indagini avviate dai carabinieri della stazione di Livorno Ferraris che in breve tempo hanno consentito di individuare l’automobile verosimilmente coinvolta nel sinistro, una Seat Leon, e di rintracciarla nel cortile dell’abitazione di Saluggia ove risiede il proprietario, M.F., un 27enne del luogo. Sulla carrozzeria chiari i segni dell’impatto.

L’uomo è stato sottoposto al test etilometrico risultando positivo con un tasso di 2.5 g/l (circa cinque volte più alto del consentito). Alla luce del quadro indiziario il giovane è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo plurimo e omissione di soccorso, e rinchiuso nel carcere di Vercelli a disposizione della Procura della Repubblica. Anselmino era molto conosciuto a Saluggia dove era stato anche assessore all’ambiente. I due coniugi lasciani i figli, Marta di 19 anni e Fabio di 16.

(Ulteriori informazioni sull’accaduto sul numero del Corriere eusebiano del 28 luglio)