Truffatrice seriale preleva soldi da un conto non suo: denunciata

Operazione dei carabinieri. I fatti risalgono all’ottobre scorso. La donna si trova già in carcere per altri reati

I Carabinieri della Stazione di Vercelli hanno denunciato una 38enne, F.C., residente a Vigevano (Pavia), già gravata da vicende penali per reati contro il patrimonio e attualmente detenuta per altra causa, perché ritenuta responsabile di truffa e sostituzione di persona.

Le indagini dei militari si sono svolte nell’ottobre del 2017, successivamente alla denuncia presentata da un dipendente della filiale di un Istituto di Credito di Vercelli, ed hanno permesso di accertare la dinamica dell’episodio. F.C. non è nuova ad episodi simili: alle 10,30 del 16 ottobre scorso si era presentata in filiale con l’aria della “vecchia cliente”, regalando sorrisi e dispensando saluti a tutti i presenti, clienti in coda ed impiegati compresi. Arrivato il proprio turno e ormai guadagnatasi la simpatia di tutti i presenti, la donna ha iniziato a dialogare cordialmente con la cassiera, raccontando vicende personali e condividendo chiacchiere di varia natura, sapendosi abilmente trasformare in una credibile cliente affezionata all’azienda. Ritenuto che fosse il momento giustoF.C. ha quindi declinato all’impiegata il proprio nome e cognome, generalità dell’autentica cliente della banca ma con il conto attestato presso un’altra filiale, richiedendo un’operazione di prelievo per poco meno di mille euro ma, ecco il colpo di scena: improvvisamente, nel cuore della “sceneggiata”, la truffatrice finge di aver dimenticato il portafoglio, recitando tuttavia a memoria il numero del “proprio” conto corrente, risultato  corrispondente a quello della vera cliente, che era riuscita a procurarsi in precedenza, probabilmente con medesima capacità di “interpretare la parte”, ottenendo a questo punto il denaro richiesto.

Le informazioni acquisite e le indagini conseguenti hanno consentito di identificare la F.C: una vecchia conoscenza dei Carabinieri, sulla quale sin dall’inizio erano confluiti i sospetti dei militari. La certezza è arrivata in sede di individuazione fotografica, quando gli impiegati della filiale l’hanno riconosciuta senza dubbio. La truffatrice è stata infine denunciata all’autorità giudiziaria  per truffa e sostituzione di persona.