Un 62enne litiga con la compagna e scappa di casa

La donna chiama i Carabinieri perché teme per la sua incolumità, ma i militari scoprono che l’uomo era agli arresti domiciliari. Dopo averlo rintracciato per lui è scattato l’arresto con l’accusa di evasione

I Carabinieri della stazione di Vercelli e del Nucleo radiomobile della compagnia di Vercelli, dopo la richiesta d’intervento a causa di alcuni dissidi con il compagno, sono intervenuti nell’abitazione privata di una donna che aveva accennato telefonicamente che l’uomo aveva assunto degli alcolici e che temeva per la sua incolumità. All’arrivo dei militari dell’Arma la signora ha riferito loro di aver effettivamente avuto un litigio con il compagno, ma subito dopo la telefonata l’uomo si era allontanato da casa, mettendosi alla guida della propria auto. La donna ha anche confermato che il compagno nel corso del litigio aveva assunto degli alcolici. A ciò si è aggiunto un altro dato che ha peggiorato la posizione dell’uomo: per diretta conoscenza degli operanti, il soggetto in questione risultava essere agli arresti domiciliari. In quel momento, quindi, il compagno della donna era già perseguibile per il reato di evasione. Presa contezza della situazione, i Carabinieri si sono immediatamente attivati nelle ricerche. L’uomo, infatti, doveva trovarsi ancora nelle vicinanze essendo uscito di casa pochi minuti prima; dopo circa dieci minuti di ricerca per le vie cittadine, viene notata dai militari un’auto che procede a forte velocità e con una traiettoria irregolare lungo la strada. Il conducente era proprio L.U., 62 anni, in quel momento ristretto agli arresti domiciliari. L’uomo, oltre a ricevere la contestazione di guida in stato d’ebbrezza per l’elevato tasso alcolico riscontrato, è stato quindi condotto in caserma e arrestato con il reato di evasione.