Un pensionato settantenne in carcere per l’assassinio di Antonello Bessi

Secondo gli inquirenti avrebbe agito d’impeto a causa di dissidi di natura economica

La conferenza stampa in Procura. Nel riquadro Giovanni Perini

E’ in carcere da martedì, Giovanni Perini, pensionato settantenne, residente da lungo tempo a Vercelli, ma originario del Sud Italia. E’ accusato dell’omicidio di Antonello Bessi, il meccanico ciclista trovato morto accoltellato nel suo laboratorio di via Walter Manzone il 4 settembre scorso. La Squadra Mobile della Polizia è giunto a lui al termine di complesse indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Vercelli. E proprio in Procura si è tenuta, giovedì mattina, la conferenza stampa per illustrare i dettagli dell’operazione: «Da quello che è stato accertato – ha detto il sostituto procuratore Francesco Alvino – siamo di fronte al classico omicidio d’impeto determinato da dissapori di natura economica».

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