Un pregiudicato trovato morto in un’abitazione di Vecelli

Ieri pomeriggio, mercoledì 1 aprile, in un appartamento cittadino è stato rinvenuto da personale del 118 il cadavere di un uomo. Secondo la ricostruzione della Questura, che ha inviato sul posto due equipaggi della Squadra Volante, l’alloggio si presentava in disordine e in pessimo stato igienico sanitario. Al suo interno è stato identificato un cinquantenne vercellese con evidenti problemi psichiatrici.

Nel salone, sdraiato sopra al divano, vi era il cadavere di un uomo che appariva in avanzato stato di decomposizione, con tracce ematiche vicino al naso e alla bocca, motivo per cui non potendo escludere, in una prima fase, che si trattasse di azione violenta, tanto da far intervenire anche la Squadra Mobile e la Polizia Scientifica.

A trovare il cadavere è stata un’operatrice socio sanitaria che assiste quotidianamente il soggetto psichiatrico. Mentre si stava occupando di riordinare la casa, sentendo uno sgradevole odore, ha aperto la porta della sala da pranzo e ha visto un uomo che non dava segni di vita. Il medico legale, nel frattempo giunto sul posto, dopo aver ispezionato il cadavere, ha ipotizzato che il decesso potesse essere avvenuto per cause naturali.

Gli agenti della Questura sono comunque riusciti ad indentificare il deceduto, privo di documenti, che presentava due tatuaggi ben visibili. Si tratta di un 57enne torinese, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio. Allo stato, in attesa dei risultati dell’autopsia disposta dall’autorità giudiziaria, sono in corso indagini per valutare la ragione per cui l’uomo deceduto fosse ospitato in quell’appartamento e più in generale quale legame ci fosse con il proprietario di casa.

L’appartamento è stato sequestrato e il soggetto psichiatrico è stato affidato al suo tutore giudiziale.