Una piantagione di marijuana individuata ed estirpata a Caresana

Gli uomini della Mobile hanno individuato sette piante tra i due e i tre metri d’altezza in località Gerbidi. In un’altra operazione arrestato un giovane albanese

L’operazione nasce da una segnalazione pervenuta da un cittadino di Caresana insospettito dalla strana forma di alcune pianticelle viste lungo il corso del Sesia. La “soffiata” non ha lasciato indifferente l’ispettore della Polfer Antonino Fontanazza che faceva immediatamente un sopralluogo. Il sospetto dell’anonimo cittadino si dimostrava fondato: nel luogo indicato, località Gerbidi del Comune di Caresana, c’era una piccola foresta di piante di marijuana. Veniva così allerata la Squadra Mobile, reparto antidroga: «Abbiamo rinvenuto 7 piante di marijuana – spiega il dirigente della Mobile, Rosario Scalisi – di altezza compresa tra 2 e i 3 metri ed erano praticamente pronte per essere estirpate e trasformate in stupefacente per lo spaccio». I poliziotti si sono limitati a sradicare le piante per evitarne la commercializzazione. Il luogo, infatti, era troppo impervio per poter approntare un servizio efficace di appostamento tale da consentire l’individuazione dei responsabili della piantagione.

Sempre nella stessa conferenza stampa Scalisi ha dato notizia anche di un’altra operazione effettuata dagli uomini dell’antidroga: dopo un’attività di pedinamento scaturita da una segnalazione, gli uomini della Questura hanno sottoposto a perquisizione l’abitazione di un cittadino albanese, ufficialmente disoccupato, residente a Mortara. Nell’appartamento oltre 81 grammi di cocaina, bilancino e materiale per il confezionamento della droga: «Sul mercato – spiega Scalisi – la sostanza avrebbe fruttato almeno 6mila euro». L’uomo, Gentjan Ndreca, 29 anni, è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio.