Una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 Richter lunedì 25 luglio ha interessato il Piemonte

L’epicentro del sisma nei comuni di Giaveno, Pinerolo, Cantalupa e Cumiana. Il terremoto avvertito anche dai giocatori della Pro Vercelli che a Cantalupa hanno iniziato la preparazione estiva

Oggi, lunedì 25 luglio, alle 14.32 il Piemonte è stato interessato da un evento sismico con area epicentrale nei comuni di Giaveno, Pinerolo, Cantalupa  e Cumiana. Il sisma di magnitudo 4,3 con profondità di circa 20 chilometri ha, quindi, interessato la Valle Chisone, Valle del Sangone  la Conca di Cumiana e di Cantalupa. Il sistema regionale di Protezione Civile si è messo immediatamente all’opera aprendo la sala operativa e, data la saturazione dei sistemi di comunicazione tradizionali, contattando tutti i comuni interessati per verificare la situazione utilizzando il sistema di telecomunicazione dedicato che permette un monitoraggio in tempo reale. L’area interessata dalla scossa odierna è connotata da media sismicità e l’ultimo episodio sismico nella zona risale al 6 gennaio del 1980 con una magnitudo stimata intorno al 4.7 grado della scala Richter. Già allora non si erano registrati danni significativi, ma solo una caduta di cornicioni già lesionati. Questo evento dimostra l’esattezza della classificazione sismica avvenuta nella metà degli anni Ottanta, in base alla quale la zona interessata dal terremoto, unitamente ad altri comuni del Pinerolese, risulta caratterizzata dalla maggiore sismicità della regione.

L’Assessore regionale all’ambiente, Roberto Ravello, ha dichiarato: «Dalle verifiche effettuate dalle strutture competenti non risultano feriti ed è ormai certo che la scossa odierna ha provocato solo danni di lieve entità. Il sistema di Protezione Civile ha risposto prontamente per monitorare la situazione».

 

In seguito al fenomeno sismico, la Pro Vercelli ha ufficialmente confermato agli organi di stampa il regolare svolgimento della preparazione della squadra nel centro torinese di Cantalupa fino al 4 agosto. La Protezione Civile e le autorità locali, infatti, garantiscono la sicurezza dell’impianto sportivo. La società vercellese resterà comunque in contatto con l’Amministrazione locale per garantire, in ogni momento, la massima sicurezza dei suoi tesserati.