Vaccinazioni: in vista nella seconda fase Icardi chiede un “tavolo” tra Regioni, Ministero, Iss, Agenas e Aifa

L'assessore alla sanità del Piemonte, Luigi Icardi

Il 21 febbraio la campagna vaccinale della Regione Piemonte entrerà in una nuova e più intensa fase: quella della somministrazione delle dosi del siero alla popolazione ultraottantenne non residente in Rsa. Si tratta di oltre 370mila persone, 16mila solo nell’Asl di Vercelli. Per questo l’assessore regionale alla sanità Luigi Icardi, che è anche coordinatore nazionale della commissione salute della Conferenza delle Regioni, ha avanzato una richiesta formale: «A nome delle Regioni ho chiesto al ministro della Salute Roberto Speranza l’attivazione di un tavolo tecnico paritetico con Regioni, Ministero, Istituto Superiore di Sanità, Agenas e Aifa per sgombrare il campo dalle incertezze che stanno creando difficoltà all’andamento della campagna vaccinale contro il Covid19. In particolare, tra le altre, sarà necessario avere indicazioni precise sull’utilizzo del vaccino Astra Zeneca sulle persone over 55 e senza patologie, sulla data di somministrazione della seconda dose e sull’acquisto da parte dell’Italia di ulteriori forniture di vaccini in autonomia rispetto agli accordi con l’Europa».