Varallo: rubano il cambia monete all’Istituto D’Adda

Individuati dai carabinieri e deferiti all’autorità giudiziaria due minorenni autori del “colpo”. Recuperati i 200 euro contenuti nella macchina

Nel corso della settimana le indagini dei carabinieri della Compagnia di Borgosesia  dei Comandi stazione di Varallo e Gattinara  hanno consentito l’identificazione  la denuncia e in alcuni casi l’arresto  degli autori di vari furti perpetrati in Valsesia negli ultimi giorni.

A Varallo sono stati deferiti all’autorità giudiziaria due minorenni (M.S. e D.A.) entrambi del 1995 che nella notte tra Domenica e Lunedì si erano introdotti presso l’Istituto D’Adda asportando un apparecchio cambiamonete.  I militari sono dapprima arrivati alla identificazione degli autori partendo da alcune tracce lasciate dai giovani sul luogo del reato ed in seguito hanno recuperato sia il cambiamonete sia le monete contenute al suo interno (circa 200 euro) restituendole al legittimo proprietario; accompagnati in caserma davanti agli evidenti indizi di reità i due minorenni hanno ammesso le loro responsabilità. Entrambi sono stati deferiti per furto aggravato e danneggiamento.

A Gattinara proseguono le indagini volte all’identificazione degli autori di alcuni furti perpetrati sul territorio di competenza. L’attività del Comando Stazione  Carabinieri di Gattinara ha consentito nell’ultima settimana di identificare tutti gli autori dei quattro furti perpetrati in danno di esercizi pubblici; due tra questi sono stati tratti in arresto nella flagranza del reato  ed un terzo deferito alla competente A.G.. le indagini svolte dai carabinieri nella immediatezza dei fatti ha consentito di attribuire ai tre soggetti anche la paternità di altri due furti perpetrati nella stessa Gattinara in danno di altri esercizi commerciali. I servizi di controllo del territorio proseguono ininterrottamente in tutto la giurisdizione della compagnia Carabinieri di Borgosesia tuttavia, soprattutto in relazione all’approssimarsi delle festività natalizie,   giova ricordare l’utilità di adottare le basilari norme di cautela quali:  evitare di lasciare borse in vista  all’interno di autoveicoli  in sosta, chiudere gli stessi autoveicoli e non custodire il Pin del Bancomat unitamente alla tessera magnetica.