Velivolo precipita a Santhià: due morti

Si trattava di un aereo sperimentale a decollo verticale ad uso militare

Un modello del velivolo precipitato

Un boato, un velivolo in fiamme, due collaudatori morti carbonizzati: è stata una mattinata drammatica nelle campagne tra Santhià e Tronzano dove un aereo sperimentale, un convertibile militare prodotto dall’Agusta Westland, è esploso in volo ed è precipitato. A bordo, secondo le prime informazioni, c’erano due ufficiali in congedo, un italiano e un americano: Pietro Venanzi, 53 anni e Herbert Moran. Il velivolo era un “convertiplano”: un aereo in grado di decollare in verticale grazie alla rotazione a 90 gradi delle eliche (la sigla ufficiale è AW 609) ed era decollato da Vergiate (Varese) dove l’Agusta ha uno dei suoi storici stabilimenti. La dinamica di quanto accaduto è al vaglio degli inquirenti, ma testimoni oculari sostengono che il pilota, prima di perdere il controllo, sia riuscito a dirigersi verso i campi. Se il velivolo fosse precipitato su un centro abitato il bilancio delle vittime e dei danni sarebbe stato assai maggiore.