Vercelli: appena scarcerato viene arrestato dalla Polizia per atti persecutori nei confronti dell’ex moglie e di un amico

Ieri pomeriggio la Polizia di Stato, al termine di una serrata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli, ha dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo gravemente indiziato del reato di atti persecutori nei confronti della ex moglie e di un suo amico.

La vicenda trae origine dalla denuncia presentata dalla donna terrorizzata da alcuni atteggiamenti che la stessa riferiva aver ricominciato a porre in essere subito dopo la sua scarcerazione avvenuta nel mese di gennaio 2022.

In precedenza l’uomo era stato arrestato per una serie di maltrattamenti in famiglia ai danno della ex moglie avvenuti durante la loro vita coniugale; in particolare, dopo aver ricevuto il rifiuto da parte della donna di tornare insieme, si era convinto che la stessa intratteneva una relazione con un suo amico.

Dagli atti risulterebbe che l’immotivata e morbosa gelosia lo avrebbe portato a minacciare continuamente di morte la donna anche con frasi pesanti, oltre a porre in essere intrusioni nella vita privata della donna che sarebbe stata costantemente pedinata.

Tali comportamenti aggressivi continuavano anche nei confronti dell’amico, erroneamente ritenuto fidanzato della donna, con altrettanti toni e minacce di morte.

Le condotte dell’uomo cagionavano un perdurante e grave stato di ansia nei confronti della ex moglie e dell’amico che li costringeva a cambiare le abitudini di vita.

Dopo che la Squadra Mobile aveva raccolto numerosi ed univoci indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo, il G.I.P. presso il Tribunale di Vercelli, su richiesta della locale Procura della Repubblica, emetteva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del predetto, un quarantacinquenne marocchino, da anni residente a Vercelli, con precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio.

Immediatamente dopo l’emissione del provvedimento, iniziavano serrate ricerche finalizzate al rintraccio dell’uomo che, per sfuggire alla cattura, abbandonava il territorio nazionale.

Le indagini della Squadra Mobile consentivano, però, di localizzare l’uomo in Olanda, nei pressi di Amsterdam, e quindi di richiedere ed ottenere dalla competente Autorità Giudiziaria un mandato di arresto europeo.

Nella giornata di ieri il soggetto rientrava in Italia, venendo subito localizzato da parte degli operatori della Squadra Mobile nei pressi della Stazione Ferroviaria di Novara dove veniva arrestato.