Vercelli: mercoledì 10 settembre il taglio del nastro di “Artenatura”

Sarà domani, mercoledì 10 settembre alle 10 allo Spazio GioIn, il taglio del nastro di “Artenatura”, il progetto che fino all’11 gennaio trasformerà Vercelli in un sorprendente museo a cielo aperto.
Lunedì si è tenuto l’installazione degli oltre 50 animali che popoleranno strade, piazze e cortili della nostra città. «La Cracking Art è il modo di fare Cultura in mezzo alla gente, richiamando l’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente» sottolinea il Sindaco. Ogni creatura – rana, lupo, chiocciola, rondine – assume un significato simbolico e accompagna vercellesi e turisti nel percorso diffuso che racconta la nuova narrazione ecologica e culturale. «È un invito a guardare la nostra amata Vercelli con occhi nuovi, riscoprendo il valore dell’Arte come strumento di consapevolezza e rigenerazione» aggiunge il primo cittadino.
Il collocamento degli animali ha un preciso significato e lancia un messaggio chiaro. In piazza Roma, dove c’è la scritta #Vercelli , ci sono due chiocciole. «Così facendo, rinnoveremo il messaggio centrale per lo sviluppo della società: le sfide legate alla nutrizione globale e alla gestione sostenibile delle risorse alimentari» dice Scheda. Vicino al monumento della mondina, posizionato in parco Kennedy, l’elefante: «Le origini della plastica sono nel petrolio, il vissuto di milioni di anni di vita organica del pianeta. L’elefante richiamerà la memoria degli esseri umani – lui che ne ha “tantissima” proprio come vuole una diffusa espressione popolare -, che con fatica hanno imparato a gestire la natura a proprio favore. Esser vicino alla mondina si collega alla tradizione di Vercelli, la natura che ci ha donato il riso» spiega Scheda. E ancora: vicino agli uffici della Cultura, nel giardino del Comune dove c’è la panchina letteraria, un coccodrillo. «La conoscenza è il cammino che ci distanzia dalle leggi della natura primordiale. La Cultura è andare oltre: è movimento continuo, trasformazione. Questo ci affascina e intimorisce perché ogni evoluzione è il viaggio verso l’ignoto. Posizionare proprio lì il coccodrillo vuole evocare questa dicotomia e invitarci a partecipare a questo gioco tra istinto e consapevolezza» conclude il Sindaco.
Gli altri animali saranno posizionati in luoghi simbolo di Vercelli come il retro della basilica di Sant’Andrea, l’area dell’EX 18, il viale Garibaldi, piazza del Municipio e piazza Cavour.
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