Via libera del consiglio regionale alla mozione in difesa del territorio della Valledora

L'aula del Consiglio regionale del Piemonte

Via libera del consiglio regionale alla mozione (prima firma Sean Sacco del M5S) in difesa del territorio della Valledora. Il documento prevede numerosi impegni per la Giunta regionale. In primo luogo l’opposizione alla realizzazione dell’inceneritore proposto da A2A nel comune di Cavaglià, al confine tra le province di Biella e Vercelli. 
Inoltre l’atto impegna la giunta a valutare la stipula di un accordo di programma con gli enti locali interessati per il recupero morfologico dell’area, la bonifica e lo sviluppo territoriale sostenibile che valorizzi il comparto agricolo. Si prevede inoltre l’impegno a tutelare le aree di ricarica, ad incentivare la prevenzione della produzione di rifiuti urbani e la raccolta differenziata e ad attrarre stakeholders interessati ad investire in impianti di recupero di rifiuti che ad oggi non vengono recuperati in Piemonte, come il plasmix o i materiali assorbenti. 
«Auspichiamo che questo sia il primo passo per prendere piena coscienza dei problemi che affliggono questo territorio – dicono i proponenti della mozione – e per lavorare nella prospettiva di risollevare un ambiente deturpato da scelte scellerate».