Decresce la cassa integrazione in Piemonte

L’Inps regionale registra un -10,9% rispetto a gennaio ed un -3,4% rispetto a febbraio 2012

Nello scorso mese di febbraio, le ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate hanno subito un decremento del -10,9% rispetto a quelle del precedente mese di gennaio: il totale, infatti, è passato dagli 88,9 milioni di ore di gennaio 2013 ai 79,2 milioni di febbraio, dato su cui influisce anche il minor numero di giorni del mese di febbraio rispetto a gennaio.
Si registra una diminuzione, seppur di minore entità, anche rispetto al mese di febbraio 2012, nel quale furono autorizzate circa 82,0 milioni di ore: il decremento, in questo caso, è pari al -3,4%.

Aumentano invece, anche se solo del +4,7%, le ore autorizzate per gli interventi ordinari (CIGO), che passano dai 30,9 milioni di gennaio ai 32,3 milioni di febbraio. L’aumento è più consistente (+28,6%) se confrontato con i 25,1 milioni di ore autorizzate un anno fa: rispetto al mese di febbraio 2012, infatti, si rileva un incremento sia nel settore industriale (+29,4%) sia in quello edile (25,4%).

Le ore di cassa integrazione straordinaria (CIGS) autorizzate a febbraio 2013 sono state 38,8 milioni. Dal confronto con i 42,2 milioni circa di gennaio 2013 si evidenzia un decremento pari al -8,0%, mentre si registra un consistente aumento (+50,6%) rispetto al mese di febbraio 2012, quando furono autorizzate 25,7 milioni di ore.

Diminuiscono, invece, gli interventi della cassa in deroga (CIGD), cui si può attribuire la complessiva flessione delle autorizzazioni: gli 8,0 milioni di ore autorizzate a febbraio determinano un decremento pari al -49,1% se confrontate con i 15,8 milioni di ore dello scorso mese di gennaio, e del -74,1% rispetto ai 31,1 milioni autorizzate nel mese di febbraio 2012.

Prima di passare all’esame dei dati relativi a disoccupazione e mobilità, è opportuno ricordare che da gennaio è cambiata la normativa di riferimento.

 

 

 

Rammentando che i dati forniti si riferiscono al mese precedente rispetto a quelli della cassa integrazione, e considerando che dal mese di gennaio 2013 sono entrate in vigore le nuove prestazioni per la disoccupazione involontaria, ASpI e mini ASpI, le domande che si riferiscono a licenziamenti avvenuti entro il 31 dicembre 2012 continuano ad essere classificate come disoccupazione ordinaria, mentre per quelli avvenuti dopo il 31 dicembre 2012 le domande sono classificate come ASpI e mini ASpI.
Detto questo, a gennaio 2013 sono state presentate 104.681 domande di disoccupazione (furono 147.180 a gennaio 2012) e 20.687 domande di mobilità (19.562 domande di gennaio 2012).
Passando alle nuove misure per la disoccupazione, nel mese di gennaio sono state presentate 38.352 domande di ASpI e 3.249 domande di mini ASpI.

Addizionando comunque le domande di disoccupazione ordinaria a quelle di ASpI e mini ASpI si ottiene un totale per il mese di gennaio 2013 di 146.282 domande, numero che fotografa una lieve diminuzione (-0,6%) rispetto a gennaio 2012.