Ifi di Santhià (ex Magliola): accordo raggiunto sugli stipendi arretrati

Dopo cinque giorni di sciopero l’azienda accetta le richieste dei sindacati e rateizza le spettanze. Resta lo stato si agitazione

I lavoratori della Ifi durante un presidio

Finalmente una buona notizia sul fronte del lavoro in provincia: alla Ifi (Iniziative ferroviarie italiane) di Santhià (ex Magliola) è stato raggiunto un accordo tra lavoratori e azienda al termine di cinque lunghi giorni di sciopero con presidio davanti ai cancelli dello stabilimento. L’intesa riguarda gli stipendi arretrati non ancora pagati ai lavoratori: «La grande mobilitazione di questi giorni – afferma il segretario Fiom Cgil Vercelli Valsesia, Ivan Terranova – ha permesso di raggiungere un importante traguardo anche se resta ancora molto da fare. Sinceramente ci aspettavamo il pagamento immediato di tutte le spettanze, tuttavia l’unica soluzione che si è riusciti a individuare è stata quella di una rateizzazione sostenibile per i lavoratori. Rimane aperto lo stato di agitazione e lo sciopero degli straordinari e siamo pronti a intraprendere altre iniziative se necessario».

Quanto alla prospettiva il sindacato chiede alla Ifi di fornire «un piano industriale che comprenda anche degli investimenti per migliorare le condizioni di lavoro nello stabilimento santhiatese».