Il festival “Risò” protagonista anche al TTG di Rimini: «Un evento straordinario»

Il TTG Travel Experience di Rimini ha ospitato ieri una delle eccellenze piemontesi che si è distinta nel panorama nazionale e internazionale: Risò, il Festival Internazionale del Riso di Vercelli, la cui prima edizione si è tenuta dal 12 al 14 settembre.

Nello stand del Piemonte Paolo Bongioanni, assessore regionale al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi e Martina Locca, Provincia di Vercelli, hanno annunciato l’edizione 2026 dell’evento, con l’obiettivo di consolidare il successo ottenuto e accrescere ulteriormente la visibilità di Vercelli, dei Borghi delle Vie d’Acqua e del Piemonte, che detiene circa il 50% della produzione italiana, confermando il Paese come primo produttore in Europa.

Risò è stato un evento straordinario già alla sua edizione zero, – come sottolineato da Bongioanni – capace di attirare l’attenzione internazionale e istituzionale come mai prima. Alla manifestazione erano presenti nove Ministri dell’Agricoltura europei e sedici ambasciatori o loro delegati, testimoni dell’interesse crescente verso il riso come prodotto d’eccellenza agroalimentare”.

A dimostrazione del grande potenziale internazionale del prodotto piemontese, l’assessore ha ricordato come in occasione della settimana del Piemonte all’Expo di Osaka, durante una cena di gala con oltre 250 ospiti giapponesi, il risotto al tartufo preparato con riso vercellese sia stato accolto con grande entusiasmo.

Risò non rappresenta solo un momento di valorizzazione agricola, ma anche un’opportunità concreta per costruire un’identità turistica legata al paesaggio dell’acqua, all’ingegneria idraulica storicamente sviluppata tra Vercelli e Novara, e ai canali che da secoli irrigano le risaie.

“È questo il racconto che dobbiamo portare avanti – ha continuato Bongioanni – un racconto che va oltre la stagionalità agricola e si trasforma in leva culturale, educativa e turistica. Proprio per questo Risò deve diventare un appuntamento fisso nel calendario dei grandi eventi nazionali, in quanto è un’occasione per far dialogare l’agricoltura, la cultura, il turismo e la diplomazia, attraverso un prodotto che è emblema della nostra terra”.

Al termine del suo intervento, l’assessore ha anche anticipato un progetto strategico per il futuro del comparto: la nascita a Vercelli di una nuova sede di Agrion, la Fondazione per la ricerca e l’innovazione in agricoltura della Regione Piemonte, con una sezione dedicata interamente al riso. L’iniziativa, già definita nei suoi elementi principali, sarà oggetto di stanziamento nel prossimo bilancio previsionale della Regione.

Un elemento, questo, che potrebbe andare ad arricchire la prossima edizione del Festival Internazionale del Riso, che, come ricordato da Locca, conferma la forza di una visione integrata che parte dall’eccellenza agroalimentare per costruire nuove traiettorie di promozione territoriale e sviluppo sostenibile.

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