Nel 2013 il Vercellese ha perso 110 aziende

Secondo i dati della Camera di commercio la decrescita delle imprese in provincia ha fatto registrare un tasso superiore a quello regionale e nazionale

Il sistema imprenditoriale vercellese registra un tasso di crescita negativo nell’anno 2013. Il

bilancio anagrafico delle imprese vercellesi, infatti, è risultato “in rosso” per 110 unità. Il saldo è

il frutto delle 976 nuove iscrizioni e delle 1.086 cessazioni (valutate al netto delle cessazioni

d’ufficio che nel 2013 sono state pari a 284 unità); il bilancio tra le imprese “nate” e le imprese

“cessate” si traduce in un tasso di crescita negativo pari a -0,62%, peggiore rispetto a quello

registrato a livello regionale (-0,54%) e in confronto a quello nazionale, dove invece il bilancio è

positivo (+0,21%). Lo stock di imprese complessivamente registrate presso il Registro delle

Imprese della Camera di Commercio di Vercelli al 31 dicembre 2013 ammonta a 17.277 unità.

«Putroppo il 2013 si è chiuso con un bilancio negativo in termini di nati-mortalità delle imprese

nel nostro territorio – commenta il Presidente della Camera di commercio di Vercelli, Claudio

Gherzi perché la crisi sta ancora mordendo. Il contesto economico permane critico, anche se

cerchiamo di guardare al futuro con maggiore ottimismo visti i segnali di ripresa fatti registrare a

livello nazionale dalla produzione industriale, attribuiti non soltanto alle esportazioni ma anche

alla ripresa della domanda interna. E’ chiaro quindi che proprio in questo momento la Camera di

Commercio non può fare mancare il proprio sostegno alle imprese attraverso servizi e attività

promozionali diretti a rivitalizzare il tessuto imprenditoriale locale».

(I dettagli sulla prossima edizione cartacea del Corriere eusebiano)