Quali strategie per un futuro sostenibile? Esperti a confronto al convegno organizzato da Ascom
Si è svolto nella mattinata di mercoledì al Salone Dugentesco di Vercelli, a margine dell’inaugurazione della Fattoria in città, il convegno “Road to Esg, strategie e politiche per un futuro sostenibile”. L’iniziativa voluta da Ascom Confcommercio Vercelli, Biver Banca, Comtur, in collaborazione con Asacert Assessment & Certification, con il patrocinio di Green Building Council Italia, Città di Vercelli e Provincia di Vercelli. Hanno partecipato all’evento relatori di primo piano istituzionale nazionale ed europeo, del mondo delle associazioni e delle imprese, dell’università e della cultura. Agire, per rendere i princìpi di sostenibilità efficaci in tutti gli ambiti di vita è stato il focus dell’evento. La complessità e l’urgenza dei temi trattati sono stati inseriti, come detto, nell’ambito dell’inaugurazione di “Fattoria in Cittá”. La manifestazione da 17 anni rappresenta il più importante e partecipato momento di animazione economica dell’intera provincia. La salvaguardia dell’ecosistema, il benessere dei cittadini, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e di tutela del Pianeta, sono stati i temi che hanno coinvolto una platea gremita nel Salone Dugentesco del capoluogo piemontese. Più di 1200 i collegamenti in diretta streaming sulla pagina Facebook di Asacert e sulle altre in cross-posting collegate. Angelo Santarella, Presidente Ascom Confcommercio Vercelli ha espresso grande soddisfazione per l’evento: “Abbiamo pensato, insieme alla banca del territorio, di organizzare proprio nel contesto de La Fattoria in Città questo evento, che vuole essere un primo appuntamento di approfondimento e riflessione per supportare le nostre imprese in questo cambio culturale che dovrà aver luogo negli anni a venire, ma che è già di stringente attualità”. “Come banca abbiamo il compito di sensibilizzare le imprese verso un cambiamento culturale che possa facilitare la transizione in chiave green e consentire loro di progredire nella propria attività. È necessario che le aziende abbiamo un approccio consapevole per poter cogliere tutte le opportunità che questo percorso di sostenibilità farà emergere”. Le parole di Carlo Demartini, Direttore Generale e AD Banca di Asti. “Un evento in cui ASACERT ha potuto esprimere a pieno la sua vocazione nei confronti di temi che quotidianamente accompagnano le nostre attività di risk management della sostenibilità. Sappiamo che dal 2008 il sistema bancario ha deciso di incrementare dei nuovi sistemi utili che sono a garanzia degli utenti, per i cittadini e per le imprese stesse” – il commento di Fabrizio Capaccioli AD di ASACERT e Vicepresidente del Green Building Council Italia – “Il tema ESG è un tema di assoluta attualità, un tema di cui le imprese purtroppo ancora sanno poco, un tema su cui bisogna lavorare per trasferire conoscenze e competenze, proprio per eludere il fenomeno di greenwashing. Anche il tema del sociale è ancora poco trattato, dove le fonti rinnovabili, per esempio, impattano positivamente sulle comunità locali e sui cittadini e il focus per noi è riuscire a diffonderlo nelle città italiane in modo estremamente positivo”. Un incontro concreto e, allo stesso tempo di alto profilo, che ha visto l’intervento con un video-messaggio del Ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha posto l’accento sul ruolo strategico del mondo agroalimentare nel percorso verso la Sostenibilità: “Il Governo è vicino agli imprenditori e al futuro della Nazione, che passa anche per la Sostenibilità. La sensibilità verso l’ambiente deve essere coniugata con una prospettiva economica solida ed è per questo motivo che abbiamo assunto il concetto di Sovranità Alimentare a sostegno dell’intera filiera agroalimentare e delle eccellenze nazionali. Il mondo agricolo italiano è un modello virtuoso di sostenibilità ambientale. Nell’ultima legge di bilancio abbiamo dedicato 225 milioni di euro alla innovazione tecnologica in agricoltura – continua – Contrastiamo le produzioni e la distribuzione di prodotti alimentari sintetici, perché crediamo nella qualità dei prodotti e nel nostro modello agricolo – conclude – abbiamo il dovere di garantire cibo di qualità per tutti”. La Sottosegretaria al Ministero delle Finanze, Lucia Albano, è intervenuta sottolineando il lavoro che il Ministero sta facendo sui temi della sostenibilità: “Grazie alla delega conferitami dal Ministro Giorgetti sulla valorizzazione del patrimonio pubblico e sciolti i vincoli dettati dalla pandemia, c’è un bisogno di socialità che richiama la necessità di ripensare gli spazi e modalità di gestione per garantire un nuovo benessere. Stiamo lavorando al MEF con una serie di attori che possono valorizzare il patrimonio pubblico, per rilanciare l’economia ma soprattutto per creare valore aggiunto per l’ambiente. Lavoriamo per rendere gli immobili pubblici green e per razionalizzare le funzioni dei cespiti. Ci sta a cuore la parte Social, ritengo in questo contesto sia imperante agire secondo criteri ESG per fornire possibilità abitative diverse, creando la possibilità che benessere e qualità di vita possano coesistere per un numero sempre maggiore di persone. Sono certa che i risultati di questo importante convegno saranno in passo avanti su questa strada”. Il tema della sostenibilità, in merito agli interventi del Governo è stato oggetto della riflessione di Alessandro Morelli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri: “Dobbiamo ripartire dal nostro territorio. Tuttavia, per portare avanti il tema della transizione dobbiamo essere all’interno di un grande gioco globale, in cui dobbiamo far valere i nostri valori: il tema della sovranità alimentare e della tutela e delle nostre aziende. Questo è uno dei territori colpiti dalla crisi siccitosa, oggi il Governo si occupa concretamente di sostenibilità, attraverso la cabina di regia per il controllo prima della siccità e poi delle acque, visti gli ultimi tragici eventi climatici”. L’Europa è particolarmente vicina ai temi della Sostenibilità, come ha avuto modo di confermare Angelo Ciocca, membro della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale della Comunità Europea: “Applicare le politiche ESG può trasformarsi in una grande leva di sviluppo, una vera forza. Sappiamo tutti che se l’Italia non sarà in grado di trasformare le proprie produzioni secondo le direttive europee, rischieremo di perdere le produzioni che saranno geolocalizzate in continenti dove si inquina di più. Mi rivolgo soprattutto ai giovani presenti: dobbiamo trasformare quello che può essere una minaccia per il nostro territorio in opportunità per una ripartenza nella salvaguardia di un territorio che ha tutte le conoscenze per integrare i temi ESG nelle politiche produttive e sociali locali e di una Governance al passo coi tempi”. Anche il Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, Marco Osnato, ha portato la sua testimonianza sulla necessità che i temi economici siano permeati dal concetto di innovazione e sostenibilità: “Il tema che oggi si affronta è un tema molto presente nel dibattito politico-economico e sociale di questi ultimi tempi. Addirittura, con la modifica dell’articolo 9 della costituzione, si inserisce l’ambiente nella legge più importante che il nostro ordinamento prevede. Si parla di sostenibilità ambientale, ma anche economica: le banche considerano lo sviluppo sostenibile come prerogativa per erogare finanziamenti. Credo che tutto debba essere fatto in un’ottica di transizione, come sostenere le aziende innovative che abbracciano questi temi: ci sono molte realtà italiane che su questi temi stanno lavorando bene ed è giusto che il credito venga erogato nel modo più mirato possibile. Attività formative e informative come queste sono molto importanti per far conoscere le opportunità che le ESG offrono a imprese e artigiani”. La Commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici e innovazione tecnologica del Senato della Repubblica, è stata rappresentata da Nicola Irto, secondo il quale: “Siamo tutti convinti che dobbiamo puntare sulla sostenibilità ambientale. Serve da parte del Paese una programmazione attenta. Approveremo il Decreto siccità, anche se superato a causa del disastro climatico avvenuto in Emilia-Romagna, e attraverso questo decreto programmeremo e svilupperemo una strategia per un futuro sostenibile”. L’ex Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio ha ricordato che: “I Goals delle Nazioni Unite sono essenziali per evitare che il cambiamento climatico porti con sé conseguenze catastrofiche. Alluvioni e siccità sono temi della crisi climatica che ho lanciato con la conferenza sul clima già dal 2007. Ora è il momento di coinvolgere imprenditori, istituzioni locali e cittadini ai quali va data una sana informazione”.