Si è insediato il nuovo cda della Fondazione cassa di risparmio

L’organismo, presieduto da Lombardi, vede la conferma di Garbarino, Scheda e Bosatra e l’ingresso di Barasolo, Picco e Reggiani

Fernando Lombardi, presidente della Fondazione Crv

Si è insediato giovedì 27 luglio il nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione cassa di risparmio di Vercelli, nella composizione votata lo scorso 15 giugno dall’organo di indirizzo dell’ente. Il cda risulta ora formato dal professor Paolo Garbarino, vicepresidente, dalla dottoressa Isabella Bosatra e dall’avvocato Alessandro Scheda, tutti e tre al loro secondo mandato consecutivo, quindi l’ultimo come previsto dallo Statuto. A questi vanno ad aggiungersi i nuovi nominati, ovvero il dottor Andrea Barasolo, la dottoressa Paoletta Picco e l’imprenditore valsesiano Attilio Reggiani, che sostituiscono i tre amministratori uscenti, il dottor Antonio Balocco, la professoressa Maria Pia Magrassi e il cavaliere Enrico Rigamonti. Per loro, essendosi concluso il secondo mandato consecutivo, l’incarico non era infatti più rinnovabile. Presidente del consiglio di amministrazione, che ha durata quadriennale, è il presidente della Fondazione Crv Fernando Lombardi. Nella medesima seduta del 15 giugno scorso, l’organo di indirizzo ha provveduto anche al rinnovo del collegio dei revisori, l’organo di controllo previsto dallo Statuto della Fondazione di via Monte di Pietà. Il nuovo collegio, composto dal dottor Andrea Calvi, che riveste la carica di Presidente, dal dottor Cristiano Baucè e della dottoressa Elena Bodo, si è insediato il 24 luglio. Anche per loro, tutti al primo mandato, l’incarico sarà quadriennale. Vanno a sostituire i precedenti Revisori, il Presidente Mauro Rollino, il dottor Marco Pinto e il dottor Eugenio Sarasso, che avevano già svolto i due canonici mandati consecutivi. «Ringrazio gli amministratori e i revisori uscenti per l’impegno e la professionalità che hanno sempre dimostrato nel corso dei loro incarichi – dichiara Lombardi – e al contempo auguro buon lavoro ai neo eletti».