Tanta gente per l’inaugurazione della nuova sede di Confartigianato

Il presidente nazionale Merletti: «Gli artigiani fondamentali per il Paese. E’ il lavoro che crea “cittadinanza”»

Un momento della cerimonia di inaugurazione

Grande folla di autorità e associati nella serata di sabato per l’inaugurazione ufficiale della nuova sede di Confartigianato a Vercelli: lasciata la storica collocazione di Largo d’Azzo, la più importante organizzazione di piccole e medie imprese della provincia si è trasferita nei moderni locali di corso Magenta 40, completamente ristrutturati. Per l’occasione erano presenti i vertici locali e territoriali di Confartigianato e il presidente nazionale dell’associazione, Giorgio Merletti, che non ha fatto mancare il suo apprezzamento per quanto realizzato con l’allestimento della nuova sede: «Anche qui a Vercelli abbiamo dimostrato quanto la nostra categoria ha fatto e continua a fare per il Paese. L’Italia non esisterebbe come la conosciamo senza gli artigiani. Noi creiamo occupazione e sviluppo. Gli artigiani non vogliono “redditi di cittadinanza”, noi vogliamo un “lavoro di cittadinanza” perché è solo attraverso il lavoro che un uomo acquisisce la sua dignità». Subito dopo il momento pubblico nell’ampio salone al secondo piano dell’edificio, c’è stato il classico “taglio del nastro”, cui è seguita la benedizione dei locali da parte dell’arcivescovo mons. Marco Arnolfo che ha detto: «La Chiesa di Papa Francesco guarda e segue con attenzione le organizzazioni come la vostra che, attraverso il lavoro, danno speranza e benessere alla società».