Ospedale di Borgosesia: inaugurato il cantiere per l’ampliamento del pronto soccorso

L'ospedale di Borgosesia

Nella mattinata di lunedì è stato aperto ufficialmente il cantiere di ampliamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Borgosesia. Era presente un gran numero di pubblici amministratori del territorio, a sottolineare l’importanza che il progetto di rilancio del Santi Pietro e Paolo riveste per tutta la Valsesia.

Particolare soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Borgosesia, Fabrizio Bonaccio: «Il nostro ospedale è, ormai da molti anni, la struttura sanitaria di riferimento per tutto il distretto nord della Provincia di Vercelli. Oggi – ha sottolineato Bonaccio – con l’avvio dei lavori di raddoppiamento del Pronto Soccorso viene riaffermata la centralità di questo nosocomio e si passa da una condizione “dimessa” a una condizione “ambiziosa”: il nostro Pronto Soccorso è uno dei 33 Pronti Soccorso del Piemonte che accolgono e curano 4 milioni di abitanti. Tutto questo – ha voluto specificare Fabrizio Bonaccio – è frutto di una forte volontà politica degli amministratori di questo territorio: insieme, ci siamo aperti al dialogo con i centri decisionali della sanità piemontese, ossia la Regione Piemonte e l’Azienda Sanitaria di Vercelli. Abbiamo trovato ascolto e collaborazione, nonché pragmatismo. L’ampliamento del Pronto Soccorso – ha concluso il Sindaco Bonaccio – va di pari passo, in base ad una specifica Delibera Regionale, con l’umanizzazione dello stesso, il che vuol dire un ambiente più accessibile e vivibile per i pazienti. I lavori edili si concluderanno a dicembre poi, dopo una fase di arredo e completamento, il nuovo Pronto Soccorso sarà disponibile da marzo».

Il sindaco di Borgosesia ricorda l’impegno a vigilare sulla realizzazione del piano di rilancio, che tutti gli amministratori del territorio si sono assunti in occasione della presentazione del progetto, con l’assessore Riboldi: «Come ci siamo ripromessi poche sere fa, insieme all’assessore regionale alla sanità – dice Bonaccio – ci vedremo a scadenze fisse di tre mesi, per una verifica puntuale sull’avanzamento dei lavori. Intanto un doveroso ringraziamento va a Riboldi per l’attenzione che sta riservando al nostro territorio, e all’Asl di Vercelli, egregiamente diretta da Marco Ricci».

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