Crescentino aderisce al progetto di sensibilizzazione “Parole O_Stili”

Una campagna di sensibilizzazione contro la violenza delle parole

Il Sindaco di Crescentino, Vittorio Ferrero, mentre firma il manifesto di "Parole O_Stili"

Le parole commuovono, uniscono, scaldano il cuore. Oppure feriscono, offendono, allontanano. Sul web, spesso, l’aggressività domina tra tweet, post, status e stories. È tenendo ben presenti questi concetti che anche il Comune di Crescentino ha aderito al manifesto di “Parole O_Stili” per una comunicazione (appunto) non ostile, impegnandosi ad adottare e a diffondere nei suoi cittadini i dieci principi di stile volti a contrastare, innanzitutto, i linguaggi d’odio.

«È vero che i social media sono luoghi virtuali, ma è anche vero che le persone che vi si incontrano sono reali, e che le conseguenze sulla vita delle persone sono effettive – ha commentato il sindaco Vittorio Ferrero – Per questo oggi, specie in Rete, dobbiamo stare attenti a come usiamo le parole. È necessario dare nuove regole alla comunicazione e tornare ad un linguaggio più consono, rispettoso e attento ad evitare forme di bullismo, maleducazione, istigazione, malevolenza tra le persone “vis-a-vis”, come sui social network che sono diventati oggi il canale quotidiano preferito dove esprimere odio, frustrazione, diseducazione. Per questo sono soddisfatto di aver aderito, insieme alla mia Giunta, alla proposta di “Parole O_Stili”, unendoci ad altre duecento Amministrazioni comunali che si sono impegnate a mettere in pratica il decalogo di valori che trasmettono stili di vita rispettosi attraverso un uso più corretto delle parole».