Dalla Regione fondi per le strutture scolastiche valsesiane

Interessati i comuni di Alagna, Campertogno, Cellio, Boccioleto e Cravagliana

C’è anche la Valsesia tra i beneficiari dei 600mila euro in arrivo per il mantenimento e lo sviluppo dei servizi scolastici nei territori montani. La Regione Piemonte, per l’anno scolastico 2014/2015, opererà su due linee d’intervento per sostenere gli istituti operanti in aree territoriali svantaggiate.

Da un lato, si interverrà sulle scuole in situazione di criticità per numeri insufficienti di iscritti e che quindi hanno una ridotta offerta formativa. Con questi fondi verrà pertanto data la possibilità di ottenere un maggiore monte ore per il pagamento del personale docente e non docente.

Dall’altro lato, si prevede un sostegno economico per attenuare la creazione di pluriclasse, migliorando al contempo l’offerta formativa, principalmente con l’insegnamento della lingue straniere e con attività integrative.

Il servizio scolastico – spiega l’Assessore regionale alla Montagna, Alberto Valmaggia –  è certamente uno dei servizi indispensabili affinché le famiglie rimangano in montagna. Gli interventi finanziati servono quindi  per il mantenimento e lo sviluppo dei servizi essenziali resi alla popolazione residente, in assenza dei quali non è immaginabile poter assicurare la permanenza delle comunità. Crediamo che questi fondi siano il miglior investimento per il futuro. L’istruzione è un diritto fondamentale che va garantito a tutti i cittadini in modo equo su tutto il territorio regionale”.
Beneficiari del fondo saranno 92 comuni piemontesi, tra questi i centri valsesiani di Alagna, Campertogno, Cellio, Boccioleto e Cravagliana. Molti comuni hanno già presentato progetti in forma associata tra più enti. L’iniziativa deriva dalla legge 97/1994, con la quale lo Stato, le Regioni e gli enti locali collaborano nel realizzare un equilibrato sviluppo territoriale dell’offerta di scuola dell’infanzia, di scuola primaria e secondaria dei comuni montani.

Grazie a un protocollo d’intesa siglato tra gli Assessorati regionali alla Montagna e all’Istruzione e la Direzione generale del Piemonte del MIUR sono stati definiti i criteri per l’esame delle richieste che hanno partecipato al bando. 212.077,27 euro andranno a finanziare 10 progetti in ordine all’intervento sulle istituzioni scolastiche in difficoltà; mentre 374.783,35 euro saranno destinati a 82 progetti volti alla razionalizzazione delle situazioni di pluriclasse.