Ladri di rame smascherati al cimitero di San Silvestro mentre rubavano 70 kg. di grondaie
I Carabinieri della stazione di Crescentino, nel tardo pomeriggio di martedì 12 febbraio, al termine di un mirato servizio di osservazione, hanno arrestato in flagranza di reato 4 persone per furto di rame all’interno del cimitero della frazione San Silvestro. I cittadini della piccola località, nei giorni scorsi, avevano già segnalato ai militari dell’Arma alcuni ammanchi di grondaie di rame ed altri oggetti ornamentali in rame o altro metallo pregiato dalle cappelle votive del cimitero, la cui sorveglianza è immediatamente stata aumentata. Tutto fino a martedì, quando una pattuglia di Crescentino si è insospettita della presenza di un veicolo parcheggiato in posizione defilata rispetto alla strada principale, semi nascosto dalla vegetazione. Contestualmente alla stazione Carabinieri di Crescentino viene segnalata la presenza di una vettura con targa rumena, parcheggiata in modo anomalo nei pressi del cimitero di San Silvestro. Mentre la pattuglia si posiziona in zona defilata vengono chiesti i rinforzi. Mezz’ora più tardi quattro persone escono dal cimitero scavalcandone la recinzione e iniziano a caricare la macchina con diverse grondaie di rame. Il blitz scatta immediato e tutti vengono bloccati e identificati, arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso. Durante le operazioni di identificazione si scopre che due degli arrestati sono minori, uno dei quali stava rubando il rame insieme al padre. Questo è costato ai maggiorenni un’ulteriore aggravante, per aver spinto a commettere il reato un minore, per giunta nell’esercizio della direzione e vigilanza del padre. I maggiorenni, M.M. di 32 anni e M.M. di 37 anni, entrambi residenti a Crescentino, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza dei Carabinieri e sottoposti, all’esito del direttissimo, alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, nelle more della definizione del procedimento penale.I due minori, essendo incensurati e considerata la giovanissima età di 14 e 15 anni, sono stati affidati ai genitori. Il materiale trafugato ha un peso di circa 70 kg ed è stato restituito ai legittimi proprietari.