Piazze di Borgosesia: entro febbraio la conclusione

Gli assessori Tiramani e Bertona: «Raggiunta l’intesa con la ditta appaltatrice»

Il tratto di cantiere ancora aperto

E’ arrivata ad un punto di svolta la vicenda legata al cantiere di lavoro che da alcuni mesi interessa le piazze principali di Borgosesia e aveva acceso la discussione politica nei primi giorni del nuovo anno.

«Siamo giunti ad un accordo importante  con la ditta Genco Italia detentrice dell’appalto per il rifacimento delle piazze – spiegano gli assessori Paolo Tiramani e Costantino Bertona – Durante l’incontro tra la nostra amministrazione, che si è avvalsa della consulenza legale per accelerare i tempi, e i rappresentanti della ditta interessata, è emersa la volontà espressa durante l’ultima Giunta comunale di risolvere il contratto per l’esecuzione dei lavori».

Essendo scaduti i termini stabiliti, la ditta “Genco Italia” non ha potuto fare altro che prendere atto delle decisioni assunte dall’amministrazione e in questi giorni sottoscriverà la transazione proposta dal Comune. Il materiale mancante per concludere la pavimentazione sarà acquistato o direttamente dal Comune o tramite delega di pagamento in modo che il fornitore abbia la garanzia del pagamento e fornisca immediatamente le pietre. Da parte sua la “Genco Italia” si impegna a fornire la mano d’opera per terminare i lavori entro il prossimo 28 febbraio.

Per quanto concerne il rifacimento di via della Bianca, inserito nell’appalto come opera di miglioria e anche questo inserito nel “pacchetto” dei lavori ancora in sospeso, verrà seguita la medesima procedura sia per l’acquisto delle pietre che per l’esecuzione dei lavori.

«Dal punto di vista economico il Comune non spenderà nulla oltre alle spese già previste – assicurano gli assessori – Inoltre saranno recuperati i danni per i disguidi creati dal mancato rispetto dei termini di conclusione del cantiere, per i costi sostenuti nell’applicare delle agevolazioni fiscali alle attività commerciali danneggiate dal prolungarsi dei lavori e per le spese legali». «Ci riteniamo soddisfatti di questa transazione – concludono Tiramani e Bertona – in quanto abbiamo voluto imprimere un deciso cambio di direzione ad una vicenda che versava in una preoccupante fase di stallo e che andava sicuramente affrontata con maggiore decisione e determinazione».