Santhià e acqua potabile: le precisazioni del sindaco Cappuccio

“La falda profonda da cui proviene l’acqua del nostro acquedotto comunale è indenne da inquinamento ed è, pertanto, perfettamente potabile”

In riferimento all’Ordinanza n. 204 del 29/12/2014, che ha per oggetto “Limitazione d’uso umano temporaneo delle acque di falda superficiale a valle della ex discarica Truffaldina” il sindaco di Santhià Angelo Cappuccio ha precisato: “Considerati i titoli imprecisi di articoli pubblicati recentemente sulla stampa locale, allo scopo di tranquillizzare i cittadini, è bene chiarire che: il divieto di utilizzo dell’acqua per scopi umani riguarda i pozzi delle cascine che si trovano a circa 800 metri a valle della ex discarica, ossia in zona Brianco. L’ordinanza è un atto ufficiale e precauzionale che riguarda un’area da tempo monitorata e sotto controllo. La falda interessata è soltanto quella superficiale. La falda profonda da cui proviene l’acqua del nostro acquedotto comunale è indenne da inquinamento ed è, pertanto, perfettamente potabile”.