Santhià: giovane nigeriano si aggira con un’ascia. Bloccato e disarmato dai carabinieri. Leggermente ferito il luogotenente Lobrano

L'ascia con cui si aggirava l'arrestato

Venerdì sera, giungevano alla centrale operativa dei carabinieri diverse segnalazioni di cittadini di Santhià che riferivano circa la presenza nei pressi della stazione ferroviaria di un giovane extracomunitario che si aggirava brandendo un’ascia con la quale aveva danneggiato una panchina posta lungo il viale Vittoria e dei muri di alcune abitazioni poste lungo la via Gramsci. Sul posto veniva inviata la pattuglia della stazione di Santhià nonché a dare manforte quella della stazione di Buronzo. I militari riuscivano ad individuare il soggetto ancora nei pressi della stazione ferroviaria. Si trattava di un nigeriano 25enne domiciliato a Santhià ma di fatto senza fissa dimora, che alla vista dei carabinieri assumeva un atteggiamento minaccioso tornando a brandire l’arma contro di loro,  intimandogli di allontanarsi. Dopo alcuni attimi di tensione, il Comandante della stazione, il luogotenente Salvatore Lobrano, instaurava un dialogo con l’esagitato e riusciva per un istante a convincerlo a posare a terra l’arma. Il giovane, tuttavia, alla vista dell’arrivo di altri carabinieri, all’improvviso riprendeva in mano l’ascia con fare minaccioso, costringendo quindi gli operandi a bloccarlo con forza e disarmarlo, per evitare che potesse aggredirli. Nella colluttazione Lobrano, a causa della strenua resistenza del giovane, riportava una ferita ad un dito della mano che successivamente veniva curata al pronto soccorso dell’Ospedale. 

L’ascia veniva posta sotto sequestro ed il 25 enne veniva accompagnato in caserma e dichiarato in stato di arresto per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale nonché deferito per danneggiamento aggravato e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Al termine delle formalità l’arrestato è stato rinchiuso in carcere su disposizione del Pm della Procura della Repubblica di Vercelli.