Santhià: teneva 16 cani in condizioni igieniche intollerabili. Gli animali trasferiti in un canile di Alice Castello e il proprietario denunciato

Uno dei cani “salvati” dai carabinieri forestali

Alla fine del mese di giugno, nell’ambito delle attività di controllo mirate all’accertamento del benessere degli animali, i militari del Nucleo Investigativo Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Vercelli congiuntamente a veterinari dell’Asl di Vercelli hanno eseguito un sequestro preventivo di 16 cani detenuti in pessime condizioni igienico sanitarie nel Comune di Santhià (VC). Gli animali erano rinchiusi al buio, in stalli improvvisati, fatiscenti e sudici.
I cani di diverse razze (Rottweiler, Cane lupo cecoslovacco, Beagle, Shar-Pei, Pastore tedesco e meticci) apparivano spaventati e sporchi ed alcuni di essi risultavano denutriti con segni di lesioni ascrivibili a dermatiti di varia natura. Considerata l’incresciosa situazione di detenzione in cui versavano gli animali, i militari hanno proceduto immediatamente a contattare una struttura idonea all’accoglienza e così tutti i cani sequestrati sono stati trasportati in sicurezza presso il canile di Alice Castello ed affidati alle cure dei veterinari che hanno riscontrato infestazioni da parassiti ed altre patologie più o meno gravi. Una volta guariti saranno resi disponibili per le adozioni.
Il proprietario della struttura fuori norma è stato deferito alla Procura della Repubblica di Vercelli per i reati di cui di maltrattamento animali e per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura.