Scoperto un falso dentista che esercitava a Livorno Ferraris
Nei giorni scorsi i finanzieri della Compagnia di Vercelli, nel corso delle indagini dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Vercelli, Ezio Domenico Basso, hanno scoperto un falso “dentista” che esercitava la propria attività a Livorno Ferraris. A far partire l’attività investigativa è stata proprio la denuncia di un cliente che ha deciso di rivolgersi all’Autorità giudiziaria dopo aver subito gravi danni fisici a seguito delle cure ricevute dal sedicente dentista, che esercitava abusivamente la professione medica in uno studio odontotecnico, senza essere in possesso di un diploma di laurea in medicina, chirurgia o in odontoiatria. Dopo preliminari accertamenti svolti dalla sezione di Polizia giudiziaria della Guardia di Finanza della Procura di Vercelli, a seguito di diversi appostamenti e a conclusione di un’attività di intelligence, le Fiamme Gialle hanno proceduto all’accesso nello studio dentistico ed hanno rilevato la presenza di attrezzature mediche, diverse “postazioni” odontoiatriche ed addirittura un’apparecchiatura radiografica, ed hanno sequestrato una notevole quantità di documentazione relativa all’attività abusiva. All’atto dell’accesso, nello studio si trovavano dei clienti e diversi altri sono arrivati nel corso di svolgimento delle operazioni di polizia giudiziaria. Questi ultimi, sentiti dai militari, hanno confermato l’ipotesi investigativa, dichiarando di essere pazienti da diversi anni di O. D., 52 anni, ed hanno precisato di aver ricevuto dallo stesso le più disparate prestazioni odontoiatriche persino quelle più invasive, che richiedevano la somministrazione di anestetici e la prescrizione di medicinali che il falso dentista illecitamente eseguiva. Pertanto la Guardia di Finanza di Vercelli hanno posto i sigilli allo studio dentistico “San Lorenzo medica”, con sede in Livorno Ferraris, e a tutte le attrezzature presenti ed utilizzate per l’esercizio abusivo dell’attività medica. La documentazione contabile sequestrata all’odontotecnico sarà posta al vaglio dei finanzieri per gli aspetti di natura fiscale.