Bonaccio “replica alla replica” dell’Asl Vc sul reparto di ginecologia dell’ospedale di Borgosesia

L'ospedale di Borgosesia

«Che l’Asl ci risponda dicendo che, visto che l’avevano detto in una riunione a fine agosto, avremmo dovuto sapere che la ginecologia di Borgosesia sarebbe stata accorpata a Vercelli – dice il sindaco Fabrizio Bonaccio – rientra in un modus operandi che negli ultimi anni ha visto depauperare il nostro ospedale in diverse occasioni. Ci lascia invece basiti l’atteggiamento dell’opposizione che dopo mesi di silenzio, interviene sui giornali per attaccare la maggioranza anziché per sostenere la nostra battaglia, dimenticando che il proprio ruolo è quello di tutelare i cittadini, lottando insieme alla maggioranza perché non si perdano servizi nel nostro ospedale».
Bonaccio prosegue: «Come ho spiegato nei giorni scorsi, il rischio di creare una struttura complessa di ginecologia (che di fatto fa perdere autonomia al reparto di ginecologia di Borgosesia) ripropone lo stesso iter che abbiamo già vissuto con la cardiologia – sottolinea Bonaccio – che ha determinato una situazione per cui a Borgosesia abbiamo due cardiologi e a Vercelli 18 e che il reparto borgosesiano, nonostante le promesse di tempo pieno, è aperto solo 8 ore al giorno».
Il problema, dunque, è la sanità in Valsesia: «Noi dobbiamo concentrarci sulle tante criticità del nostro territorio – aggiunge il primo cittadino – manca il primario di radiologia da ben tre anni, e non vi è traccia di concorso per sostituirlo, a Borgosesia abbiamo un solo anestesista interno, mentre a Vercelli ce ne sono 24, e poi c’è tutta la questione, apertissima e drammatica, dei medici di base. Da Vercelli un’unica, monotona, risposta: non troviamo medici, ed intanto la nostra popolazione deve spostarsi per avere garanzia di cure».
Nella riunione di fine estate, durante la quale fu trattato anche l’argomento della struttura complessa di ginecologia, vennero affrontati diversi altri punti critici: problematiche relative a orari, tempistiche, medici di base mancanti, persone anziane in difficoltà, lamentele dei cittadini per i disservizi che subiscono. Gli amministratori presenti evidenziarono le carenze che si rilevano quotidianamente sul territorio ed invitarono l’Asl a porvi rimedio: «Nel mio intervento – dice la vicesindaco Eleonora Guida – che, trattandosi di una riunione “on line” doveva per forza essere conciso, ho sottolineato che la struttura di Borgosesia va ottimizzata e che i servizi presenti vanno migliorati ed incentivati: un intervento, come quello di altri amministratori presenti – conclude Guida – chiaramente contrario a qualsiasi ulteriore depauperamento del nostro ospedale e focalizzato in particolare sul problema dei medici di base mancanti».