Comunali a Vercelli: il centro destra “archivia” Andrea Corsaro e punta su Roberto Scheda
I giochi sembrano davvero fatti: come annunciato alla fine della scorsa settimana, a decidere le sorti del post-Corsaro a Vercelli sono state le segreterie nazionali dei partiti del centro destra nel corso di un ultimo “summit” romano nella giornata di oggi, martedì 26 marzo. Post-Corsaro perché non sarà l’attuale sindaco di Vercelli a giocarsi la rielezione a giugno. Almeno non con la coalizione Fdi-Lega-Forza Italia che, su indicazione del Carroccio, ha designato come proprio “front-man” un altro avvocato, il politico di lungo corso Roberto Scheda, classe 1942, chiamato a guidare il centro destra in una delle competizioni più interessanti delle ultime tornate. Scheda, che di Corsaro è stato anche assessore ai lavori pubblici nelle sue due prime amministrazioni, ha un curriculum davvero significativo: oltre all’attività professionale, il legale vercellese è stato senatore, presidente del consiglio provinciale, presidente della Cassa di risparmio di Vercelli e vice presidente nazionale di Croce rossa italiana, solo per citare alcuni dei suoi tantissimi incarichi. Nell’ultima consigliatura comunale a Vercelli Scheda è stato eletto come esponente di minoranza quale leader di una sua lista civica: “Voltiamo Pagina”.
Come detto il nome di Scheda, che circolava insistentemente da settimane, si concretizza in base a un accordo generale nel centro destra relativo ai tre capoluoghi di provincia del Piemonte Nord-Orientale chiamati al voto: Biella, Verbania e Vercelli. A Biella l’ha spuntata il Marzio Olivero (Fdi), assessore uscente all’ambiente e “fedelissimo” del sottosegretario Andrea Del Mastro, a Verbania correrà l’ex parlamentare di Forza Italia, Mirella Cristina e a Vercelli, appunto, Scheda che, pur non essendo per storia e militanza un leghista, è stato indicato dai dirigenti locali e regionali del Carroccio. Quindi sia a Vercelli sia a Biella il centro destra decide di accantonare i suoi sindaci uscenti (Corsaro e Corradino), mentre a Verbania tenterà di strappare la poltrona di primo cittadino al centro-sinistra.
Si completa così, a meno di clamorose sorprese dell’ultima ora, il quadro dei concorrenti per le amministrative vercellesi di giugno: ai candidarti sindaco già da tempo “in ballo”, vale a dire il centrista Fabrizio Finocchi, la pentastellata Valentina Bruson e gli indipendenti Carlo Olmo e Michelangelo Catricalà, si aggiungono in questa fase pre-elettorale i due “grandi vecchi” Scheda e Gabriele Bagnasco, designato proprio martedì scorso, dal Pd.