Il consiglio comunale dà il via libera al Piano Montefibre

Lo studio di fattibilità prefigura una serie di azioni per riqualificare l’ampia zona oggi in stato di quasi totale abbandono

Il municipio di Vercelli

E’ stato approvato a maggioranza dal consiglio comunale di Vercelli riunitosi giovedì, il cosiddetto “Piano Montefibre”. Come già anticipato da questo sito si tratta di uno studio di fattibilità complessivo relativo all’intera area Monefibre, che potrà permettere la riqualificazione della vastissima zona limitrofa al centro cittadino di Vercelli. Il piano prevede azioni per comparti attraverso lo sviluppo dei necessari strumenti urbanistici. Il dcumento è stato sottoposto alle commissioni competenti prima di approdare, giovedì, in consiglio comunale.

Per quanto riguarda le tematiche ambientali, la corposa relazione che fa parte dello Studio rileva che «i risultati della campagna di monitoraggio della falda dell’intera area strategica Montefibre condotta nel gennaio 2015 in realtà non hanno confermato il quadro ambientale emerso nel 2010», nel corso della quale erano state riscontrate situazioni di superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (Csc). La relazione prosegue: «Poichè   la campagna di monitoraggio di gennaio 2015 non ha evidenziato alcuna situazione di contaminazione da idrocarburi totali (dati verificati da n. 2 laboratori accreditati da Accredia), si può concludere che allo stato attuale la falda non pone alcun tipo di vincolo all’eventuale destinazione di alcuni ambiti dell’area ex-Montefibre ad uso di tipo residenziale».

Resta il fatto che, come prescritto dal Comune di Vercelli, ciascuna unità in cui è stata frazionata l’area industriale Ex-Montefibre, in caso di riqualificazione o cambio di destinazione di utilizzo, dovrà essere sottoposta all’iter normativo (previsto dall’art. 242 del D.Lgs. 152/2006) per una completa verifica della qualità delle matrici ambientali, suolo ed acque sotterranee.