Cossu: «Regolari i pagamenti alle agenzie di formazione»

L’assessore provinciale illustra la situazione dopo l’allarme liquidità lanciato dagli enti formativi piemontesi

Nei giorni scorsi un po’ tutte le agenzie di formazione professionale del Piemonte avevano inviato ai giornali un comunicato congiunto a firma delle due principali sigle associative della categoria (Forma e Cenfop) in cui si denciava la situazione di grave sofferenza delle agenzie stesse a causa dei ritardi nei pagamenti da parte delle varie Province cui è delegata la gestione del settore. Il documento ha prodotto una serie di incontri tra cui uno, il più importante, in Regione che si è concluso con la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra Regione stessa, Province e agenzie formative per regolarizzare i flussi finanziari. Sull’intera questione interviene l’assessore provinciale alla formazione di Vercelli, Maria Cristina Cossu, anche per sottolineare la sostanziale correttezza tenuta dal suo ente relativamente alle dinamiche con con le agenzie: «Ritengo doveroso e corretto precisare – spiega Cossu – che l’amministrazione provinciale di Vercelli ha provveduto a liquidare le somme e ad emettere i mandati di pagamento a favore delle agenzie formative. Peraltro, in un’ottica di maggior sinergia ed efficienza delle amministrazioni interessate e di miglior fluidità dei meccanismi di erogazione di fondi, giovedì 13 luglio, il settore della formazione della nostra Provincia, ha partecipato all’incontro in Regione Piemonte, in occasione del quale è stato raggiunto un accordo teso a rendere effettivo il trasferimento dei relativi fondi dovuti dalla Regione alla Provincia.

Evidenzio, quindi, come la Provincia di Vercelli abbia adempiuto, già precedentemente all’accordo, al proprio dovere, pur in un contesto di generale difficoltà economica.

Tale precisazione risponde ad un’esigenza di chiarezza nei rapporti inter-amministrativi e nei confronti degli utenti, che, ritengo, debba permeare l’intero operato degli Amministratori Pubblici e degli operatori interessati».