“Guerra in Ucraina: analisi e contesto”. Una serata di approfondimento promossa dalla Cgil a Vercelli

Il conflitto in Ucraina era veramente inatteso? E paragonare gli attuali eventi bellici a quelli della Seconda Guerra Mondiale ci aiuta a comprendere il conflitto in corso?

Queste sono solo alcune delle suggestioni che Valter Bossoni, Segretario generale della Camera del Lavoro di Vercelli e della Valsesia porrà come spunto del dialogo con il professore Michele Gaietta, nell’incontro intitolato ‘Guerra in Ucraina: analisi e contesto’ che avrà luogo giovedì 9 giugno 2022, alle ore 17, nell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore Lagrangia (corso Italia 48, Vercelli).

Ricomporre i principali eventi storici e politici che hanno preceduto il conflitto aiuteranno a comprendere l’importanza della PACE, fortemente invocata dalla CGIL insieme alla netta condanna dell’invasione russa nei confronti dell’Ucraina.

La guerra è sempre orrore e devastazione, oggi è stata portata nel cuore dell’Europa dalla criminale aggressione della Russia di Putin all’Ucraina. In guerra i primi a soffrire sono le lavoratrici e i lavoratori, i primi a morire sono i giovani sotto le armi, le donne, i bambini e gli anziani che non riescono a fuggire. E le conseguenze drammatiche sul popolo ucraino rischiano di espandersi ulteriormente se non si lavora con determinazione per la pace.

La CGIL si è attivata subito per fornire aiuti umanitari e progetti di accoglienza e si è impegnata contro l’invasione russa, a sostegno degli ucraini, della democrazia e del diritto all’autodeterminazione attraverso aiuti umanitari e progetti di accoglienza. Ma anche per chiedere il cessate il fuoco e costruire un percorso di PACE attraverso il negoziato. Anche perchè la guerra non si ferma con la guerra né con l’aumento delle spese militari, ma dando vita – come proposto dal nostro Presidente della Repubblica – a una nuova conferenza internazionale di pace per intraprendere la strada del disarmo, della coesistenza e di un nuovo multilateralismo.

L’Europa – e quindi anche l’Italia – può e deve svolgere un’azione diplomatica attiva per una pace duratura e proporsi come fondamentale elemento di garanzia contro la crescita di logiche nazionaliste xenofobe e discriminatorie.

E l’impegno della CGIL è affermare in Europa una cultura di garanzie universali dei diritti umani e di accoglienza verso tutti coloro che sono vittime e profughi della guerra.

L’incontro ‘Guerra in Ucraina: analisi e contesto’ è aperto a tutta la cittadinanza.