Il consiglio comunale approva la “fusione” di Atena

Lungo dibattito tra i gruppi politici. Ora possono partire l’aumento di capitale e il piano di investimenti. Centrale sarà il ruolo di Iren

La seduta del consiglio comunale di Vercelli di giovedì è stata monopolizzata da dibattito e dalla votazione del punto 7 all’ordine del giorno della seduta: “Approvazione fusione per incorporazione della società Atena Patrimonio spa in Atena spa e atti conseguenti”. Poche righe, ma di importanza fondamentale per il futuro dell’azienda, ma anche per l’amministrazione di Maura Forte che su questa operazione misurava la coesione della propria maggioranza.

Il progetto soprannominato della “Super Atena” è ormai noto. E’ stato ampiamente illustrato già nello scorso mese di settembre in sede di presentazione del piano industriale della ex municipalizzata: prima la fusione, poi un aumento di capitale da 50 milioni di euro in grado di “liberare” investimenti per complessivi 147 milioni. Cifre da brividi che raccontano di una scommessa: quella di posizionare Atena su un mercato, quello delle società multiutility, sempre più competitivo e caratterizzato da forti concentrazioni.

Ma per fare il “salto di qualità” Atena, da tempo, ha dovuto scegliersi un partner industriale adeguato, individuandolo nel colosso emiliano Iren presieduto da Francesco Profumo. Ed è proprio attorno al ruolo presente e futuro di Iren è ruotato il lungo dibattito sviluappatosi tra le forze politiche presenti in consiglio.

Alla fine la fusione è passata con 14 voti favorevoli. Ma non sono mancate le polemiche.

(Leggi il dettaglio della vicenda sul servizio pubblicato sul Corriere eusebiano in edicola da oggi)