Il Pd : «In passato abbiamo espresso dubbi sull’operato del sindaco di San Germano»

Michele Gaietta, segretario provinciale del Pd

Sulla vocenda dell’arresto del sindaco di S. Germano, Michela Rosetta, e dei provvedimenti assunti nei confronti di altri amministratori e cittadini di quel Comune, riceviamo e pubblichiamo questo comunicato inviato dal segretario provinciale del Pd Vercelli Valsesia, Michele Gaietta.

«Abbiamo appreso dagli organi di informazione il comunicato stampa rilasciato direttamente da fonti giudiziarie in merito alle indagini in corso presso il Comune di San Germano Vercellese, con le relative misure cautelari emesse dal GIP del Tribunale di Vercelli nei confronti anche del Sindaco Michela Rosetta. Non intendiamo in alcun modo commentare il lavoro degli inquirenti né tantomeno le ipotesi di reato, in quanto elementi che non competono ad un partito politico, evidenziando che ai sensi dell’art. 27 della Costituzione ogni indagato è considerato non colpevole fino alla condanna definitiva.

In quanto partito ci preme sottolineare, però, come più volte in questi ultimi anni il PD locale e provinciale abbia in diverse occasioni evidenziato delle criticità circa le modalità operative e le posizioni assunte dal Sindaco Rosetta su una molteplicità di questioni di natura amministrativa e politica. Contestazioni di natura politica – amministrativa, figlie di una seria e sincera preoccupazione, talvolta anche per il rispetto di principi fondamentali e valori democratici. Qualunque sia la conclusione dell’iter processuale collegato ai fatti oggetto di contestazione e in attesa che emergano le posizioni degli indagati, rimane la convinzione che nell’amministrare la cosa pubblica si debba sempre ricordare di essere al servizio di tutta la comunità che si rappresenta, senza alcuna distinzione di sorta, nel pieno rispetto delle normative dell’ordinamento, quali che siano gli obbiettivi e le priorità politico-amministrative che si intendono perseguire».