Manca il numero legale in consiglio. La reazione del sindaco

Maura Forte: «Sono dispiaciuta perché non diamo un buon servizio alla città, ma episodi di questo tipo si sono verificati anche la scorsa legislatura»

Maura Forte

Gli inviti del sindaco di Vercelli, Maura Forte, ad abbassare i toni della polemica tra gli alleati della sua maggioranza sono caduti nel vuoto: venerdì pomeriggio, dopo settimane di tensione, il vicesindaco Alberto Perfumo e l’assessore al bilancio Elena Delsignore (entrambi di SiAmo Vercelli) si sono dimessi aprendo, di fatto, la crisi. Giovedì, in avvio di consiglio comunale, Forte ha comunicato di aver assunto provvisoriamente le deleghe dei due dimissionari e ha annunciato che «a breve» verranno comunicati i nomi dei sostituti. Ma il puzzle da comporre non sembra semplice soprattutto per lo scontro in atto tra SiAmo e Cambia Vercelli. Intanto il consiglio è stato aggiornato dopo appena due ore per mancanza del numero legale: troppe le assenze sui banchi di maggioranza. Di conseguenza la minoranza ha abbandonato l’aula chiedendo la verifica dei numeri.

Il sindaco ha rotto il silenzio nella serata di ieri puntualizzando alcuni aspetto: «Partirei dalle assenze al Consiglio Comunale odierno, alcune delle quali mi erano state comunicate e sono dovute a cause di forza maggiore (cure ospedaliere, permanenze all’estero ecc.). Altre sono state determinate da impegni professionali di alcuni consiglieri. Il mio rammarico è nei confronti della Città che ha fretta di ottenere risultati e verso cui non diamo un buon servizio interrompendo una seduta di Consiglio e spostando di parecchi giorni l’esame dell’ordine del giorno. Sottolineo, questo si, che il senso di responsabilità, a mio modo di vedere e di agire, deve contraddistinguere, sempre, tutti i consiglieri. Vorrei che non si dimenticasse poi che ci sono stati momenti analoghi durante la precedente amministrazione di centro destra e Corsaro aveva peraltro ritenuto di arginare tale eventualità con la doppia convocazione. Nessuno allora ne ha fatto un  dramma. Non lo faccio neppure io. Mi sono assunta in prima persona le deleghe dei due assessori dimissionari sino a mie nuove nomine. La mia priorità è lavorare per Vercelli, visto che il 67,5% degli elettori mi ha dato questo compito, e continuo a farlo con il massimo impegno».

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