Massa e Comella: «Al voto in tempi rapidi per evitare un lungo commissariamento»

Il gruppo Sinistra e Voce Libera si sfila definitivamente: «Protrarre ulteriormente questa situazione sarebbe negativo»

Pier Giorgio Comella e Maria Pia Massa

Dopo il comunicato stampa del sindaco di Vercelli e l’appello dei sindacati arriva, a stretto giro di posta, la replica dei consiglieri di “Sinistra e Voce Libera”, Maria Pia Massa e Giorgio Comella. E i toni non sono affatto concilianti: «Dopo l’esito del Consiglio Comunale di ieri, ci resta solo l’amarezza per non aver potuto approvare le delibere a beneficio delle fasce più deboli della cittadinanza che erano in discussione. Questi provvedimenti, che per noi erano stati una priorità politica già nel corso delle amministrazioni precedenti, avevano sostanzialmente determinato la nostra presenza in aula. Non certo l’appello sindacale, sul quale peraltro ci identifichiamo, ma che è giunto sui banchi dei Consiglieri già presenti in aula. E non certo le affermazioni e gli impegni assunti nelle giornate precedenti dalla Sindaca e dal suo Partito di riferimento, circa una ricomposizione della maggioranza a seguito della nostra lettera del 13 gennaio. Abbiamo letto il comunicato della Prima Cittadina e, proprio appellandoci al “bene della Città” da lei stessa richiamato, crediamo ci debbano essere decisioni tempestive che consentano ai Cittadini di andare al voto nei tempi più brevi possibili. Protrarre ulteriormente, anche per pochi giorni, questa situazione vorrebbe dire infilarci in un tunnel di commissariamento di un anno e mezzo. Questo magari potrebbe rappresentare il “bene” per qualche Partito (o aggregato) politico ma non certo il bene della Città».