Nuovo decreto di Cirio: riaprono teatri, cinema, centri benessere e sale gioco

Alberto Cirio

Arriva un nuovo Decreto del presidente della Regione Piemonte, il n. 68 diramato sabato 13 giugno , che avrà efficacia dal 15 giugno fino al 14 luglio (quindi in linea con il Dpcm del 11 giugno 2020).

Vediamo quali sono gli aspetti significativi di un decreto che, sotto molti aspetti, è sostanzialmente un “riassunto” delle varie prescrizioni che si sono via via stratificate: viene stabilito l’obbligo, sull’intero territorio regionale, di utilizzare idonee protezioni delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, in tutte le aree di pertinenza al chiuso e all’aperto dei centri commerciali e delle grandi superfici di vendita; resta vietata ogni forma di assembramento in luoghi pubblici o privati; è  consentito l’accesso di bambini e ragazzi (età 0 – 17 anni) a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con l’ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle disposizioni regolamentari deliberate dalla Giunta della Regione Piemontee dal Dpcm 11 giugno 2020.

E’ consentito a soggetti pubblici e privati di svolgere l’attività di formazione professionale con la possibilità di realizzare in presenza la parte pratica prevista dal percorso formativo, sia per le attività svolte in laboratorio con l’utilizzo di macchinari, attrezzature o strumenti sia in spazi aperti; è possibile anche l’attività formativa in presenza e gli esami finali che prevedono prove teorico-pratiche di verifica degli apprendimenti, che non possono essere svolte a distanza perché richiedono l’utilizzo di macchinari, attrezzature, strumenti, o per la specificità del profilo professionale, per la cui valutazione si richiedono prove di simulazione lavorative professionali;

Da lunedì 15 Giugno riaprono centri benessere e centri termali, circoli culturali, centri sociali e sale gioco, secondo le rispettive Linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni in accordo con il Governo;  riaprono anche teatri, cinema e sale concerti nel rispetto di quanto disposto dal Dpcm 11 giugno 2020. Gli spettacoli aperti al pubblico sono consentiti anche in altri spazi e all’aperto sempre nel rispetto delle apposite linee guida;  lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche, invece, in linea con quanto previsto dal decreto nazionale, è consentito solo in forma statica;  le attività relative alle strutture ricettive e dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), di consegna pasti a domicilio e le attività di catering sono consentite nel rispetto del Dpcm del 11 giugno 2020; le visite nelle RSA sono limitate ai casi previsti dalle direzioni sanitarie delle strutture, adottando le misure di prevenzione e sicurezza previste dal Dpcm; i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi sono consentiti nel rispetto del Dpcm del 11 giugno 2020.