Piscine: la Lega Nord attacca ancora, la giunta replica alle accuse

Per il Carroccio ristrutturare il Centro Nuoto si può. L’esecutivo: «Lavoriamo in base a pareri tecnici»

Botta è risposta tra minoranza consiliare e giunta di Vercelli sul tema, sempre “caldo”, delle piscine comunali. Neppure nel weekend c’è stata alcuna tregua.

A riaccendere il fuco dello scontro il capogruppo della Lega Nord, Alessandro Stecco, con un comunicato diffuso venerdì: «La struttura c’è, recuperare il Centro Nuoto e la piscina scolastica non è impossibile, si può, occorre che tutti ragionino con il criterio del buon padre di famiglia nel gestire la cosa pubblica ma anche con capacità progettuale. L’ispezione fatta  dal gruppo consiliare Lega Nord insieme ad esperti lo ha evidenziato». Stecco dopo l’ispezione ha dichiarato: «E’ opportuno che si torni a visitare le strutture insieme ai delegati di ogni gruppo consiliare e a tutti i giornali. Sono infatti beni comunali, ed è bene prendere coscienza tutti insieme delle potenzialità di progettazione e di fattibilità. Non sottostiamo alla cortina fumogena imposta dalla giunta e dal sindaco».

Sindaco e giunta che non incassano in silenzio e, a stretto giro di posta (elettronica) replicano sabato, rispondendo anche ad altre dichiarazioni delle minoranze relativamente alla necessaria bonifica dall’amianto della piscina scolastica di via Prati: «Vediamo di fare un po’ di chiarezza a favore dei cittadini e per correttezza nei loro confronti. Il tetto della piscina di Via Prati non contiene amianto. La copertura è stata rifatta nel 2007 in contemporanea a quelle di alcune scuole cittadine. Non si comprendono poi le considerazioni e le conclusioni dei consiglieri di minoranza che hanno prodotto al rientro dal sopralluogo negli impianti sportivo natatori della Città. Non risulta, infatti, che le professionalità dei suddetti – medici, avvocati, giornalisti ecc. – appartengano al mondo dell’ingegneria edile. Ci si chiede, quindi, come possano produrre osservazioni squisitamente tecniche. Più umilmente l’amministrazione ha ritenuto di rivolgersi a dei tecnici professionalmente preparati per farsi consigliare sulle possibilità di utilizzo anche della piscina di Via Prati. E’ stata – conclude il sindaco Maura Forte – una scelta dettata dalla necessità di fornire ai cittadini pareri circostanziati e professionalmente validi. Amministriamo i denari dei Vercellesi. Dobbiamo essere certi di come investiremo a favore dei nostri concittadini».

Il fine settimana si conclude, domenica, con una esternazione del vice segretario provinciale della Lega Nord, Giancarlo Locarni: «Dopo 3 anni di immobilismo, sindaco Forte e assessore Nulli Rosso hanno intrapreso una strada estremamente pericolosa, amministrativamente e giuridicamente parlando, che ha condotto la giunta ad annullare un primo bando perché palesemente irregolare, e che sta portando la stessa giunta a spendere una cifra enorme per una cosa (copertura delle vasche esterne del centro nuoto) che francamente non può essere inquadrata in nessun tipo di progettualità integrata, dato che si scontrerà immediatamente con la fruibilità e gestibilità della piscina estiva, oltre che di quella invernale quando un giorno anche il Centro Nuoto fosse rimesso a posto. Se aggiungiamo che per la piscina scolastica di via Baratto, siamo passati da frasi tipo buttiamo giù tutto e poi si vedrà, a parlare di ristrutturazione e ampliamento su spinta della Lega e dell’opposizione, e immediatamente si sente parlare di potenziali privati interessati, è chiaro che chi c’è oggi a Palazzo di Città non ha idee, non ha progettualità, non ragiona come un amministratore oculato e attento. Giusto tornare a far nuotare i cittadini, ma in modo amministrativamente e giuridicamente corretto».