Sui fatti di Rosazza il comunicato del Pd locale: «Episodio grottesco frutto di una classe dirigente inadeguata»

Alle innumerevoli reazioni politiche nazionali all’episodio che ha visto protagonista il deputato vercellese Emanuele Pozzolo, si aggiungono le considerazioni dei segretari cittadino, provinciale e regionale del Pd Patrizia Jorio Marco, Maria Moccia e Domenico Rossi: «L’episodio che vede coinvolti due esponenti di Fratelli d’Italia, Del Mastro e Pozzolo, pone il territorio vercellese al centro di un’attenzione mediatica di cui francamente avremmo fatto volentieri a meno – inizia il comunicato congiunto – Siamo abituati a vedere gli esponenti di FdI, che dovrebbero rappresentare il nostro territorio, essere al centro di dichiarazioni o fatti di cronaca sgradevoli, ma quanto accaduto nel biellese a Capodanno ha superato l’immaginabile. Dalla situazione grottesca al pericolo tangibile il passo è breve. Apprendiamo dai giornali che il deputato ha rifiutato di sottoporsi al test per la presenza di polvere da sparo, è un fatto strano e grave nel contempo, ci sembra che i rappresentanti Vercelli di FdI abbiano una sorta di allergia al rispetto delle regole.

L’episodio di Rosazza mette in luce l’inadeguatezza della classe dirigente della destra conservatrice. La stessa classe che spesso predica tolleranza zero (per gli altri), promettendo sicurezza e invocando maggiore tutela alle famiglie, per poi presentarsi alle feste con un’arma in tasca. È un comportamento irresponsabile e ingiustificabile, che richiede massima trasparenza da parte degli inquirenti e una decisa presa di posizione politica da parte di Fratelli d’Italia»