Tiramani sindaco a Borgosesia, Botta confermato a Varallo

A Saluggia vince il primo cittadino uscente Firmino Barberis. A Serravalle Sesia si dovrà rivotare

La Valsesia si rivela ancora una volta terra “fertile” per la Lega Nord che si conferma alla guida delle due principali città, Varallo e Borgosesia, ma deve, almeno momentaneamente, rinunciare a Serravalle Sesia dove il suo candidato (ed ex sindaco) Massimo Basso non centra l’obiettivo del 50% dei votanti e dunque, essendo l’unico a correre per la poltrona di primo cittadino, si è visto invalidare il risultato delle elezioni.

Ma vediamo come sono andate le cose dove la competizione c’era ed è stata anche abbastanza vivace: a Borgosesia, seconda città della provincia e capoluogo economico della Valsesesia, l’ha spuntata Paolo Tiramani che andrà quindi a occupare la poltrona tragicamente lasciata vuota da Gianluca Buonnano, morto un anno fa in un incidente stradale. Tiramani, che è anche segretario provinciale della Lega, porta a casa un buon 38,65% di consensi, un po’ meno di quelli conquistati nel maggio del 2014 da Buonanno (42%), ma con un margine più ampio sul secondo “classificato” che, al contrario di tre anni fa, non è il centro sinistra, ma la lista guidata dall’ex sindaco Corrado Rotti che si ferma al 22,86% (più o meno sugli stessi livelli del 2014). Forte arretramento per la lista ispirata al Pd e al centro sinistra: Camilla Marrone Bianco porta a casa poco meno del 18% (Anna Urban nel 2014 totalizzò oltre il 29%). A seguire gli altri due candidati: l’ex sindaco (e vice di Buonanno dal 2014 al 2016) Alice Freschi con il 16,5% e l’esponente del Movimento 5 Stelle che, con meno del 4%, non entrerà neppure in consiglio.

A Varallo, “capitale” storico artistica della Valle, il sindaco uscente Eraldo Botta ottiene il successo più eclatante incassando quasi il 64% dei consensi, riuscendo a superare il già significativo 62% ottenuto cinque anni fa. A distanza “siderale” i suoi competitor: Luca Cravanzola al 22,09% e l’ex assessore Marco Molino al 14,12%.

Anche a Saluggia, unico centro vercellese di un certo rilievo chiamato al voto, si registra una conferma con il sindaco uscente Firmino Barberis che riporta a casa la vittoria con un ottimo 60,85% di voti sul suo avversario Emanuele Pedrazzini che si ferma sotto quota 40%.

A chiudere il quadro risultano eletti sindaci: Davide Gilardino a Ronsecco (era l’unico candidato ed ha centrato il “quorum” portando al voto oltre il 75% degli aventi diritto), Davide Calzoni a Civisasco e Martina Rinolfi a Ghislarengo.