Claudia Bellaguardia è la nuova “Bela Majin 2014”

Presentata ufficialmente in Comune la nuova maschera femminile del carnevale di Vercelli. Ad affiancarla, come sempre, sarà il “Bicciolano”, per il quinto ed ultimo anno consecutivo impersonato dal simpatico Andrea Cherchi

E’ Claudia Bellaguardia, 42 anni, antiquaria vercellese, la Bela Majin 2014. E’ stata presentata alla stampa giovedì mattina, nel corso dell’ormai tradizionale conferenza in Municipio. A far gli onori di casa il sindaco Andrea Corsaro, il presidente del Comitato manifestazioni vercellesi, Giulio Pretti, e il Bicciolano, Andrea Cherchi. La nuova maschera femminile proviene da una famiglia di antiquari e per i vercellesi, soprattutto quelli che abitano e gravitano sull’ultimo tratto di corso Libertà, è una persona molto conosciuta. Claudia, infatti, è tra gli organizzatori della manifestazione “Ti ricordi di Porta Milano?”. Dunque, già abituata a “spendersi” per la città e il suo quartiere, non ci ha pensato su due volte per rispondere sì alla chiamata di Pretti: «Non ho saputo resistere al suo “fascino”» ha detto. E il presidente del Comitato si è detto sicuro che «anche Claudia, come già è stato per le precedenti Majin, saprà fare bello il carnevale di Vercelli. Questa è stata una scelta tutta mia, fatta senza alcuna pressione esterna. Conosco Claudia Bellaguardia da tempo e sono contento che abbia accettato la mia proposta». D’altra parte, come ha detto la stessa Bela Majin, «a Giulio non si può dire no». La nuova “regina” del carnevale era già stata presentata ai componenti del direttivo del Comitato lunedì e, la sera successiva, ai rappresentanti dei rioni e dei paesi, con i quali condividerà questa nuova esperienza. Per il 2014 le sfilate saranno soltanto due, entrambe di pomeriggio: il 23 febbraio e il 2 marzo. Non ci sarà, quindi, la sfilata in notturna del sabato: troppo ridotta la partecipazione del pubblico, rispetto ai costi organizzativi. Anche il carnevale deve fare i conti con la crisi e con le sempre minori risorse a disposizione.

c.c.