“Fieri dei nostri tifosi. Possiamo salvarci, se non ce lo impediranno…”

Parla il vice-presidente della Pro Vercelli: “Tutta la città deve raccogliersi e sostenere. Siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto in questi anni: ora, non chiediamo nessun favore, solo di poter lavorare in condizioni normali”

Nel turbolento finale di gara, contornato dalla contestazione dei tifosi vercellesi nei confronti dell’arbitro Velotto, è il vicepresidente della Pro Vercelli Jose Saggia a parlare, dopo l’intervento di mister Maurizio Braghin: “Voglio ringraziare il nostro pubblico, per quell’applauso spontaneo, per come ha civilmente incassato il colpo e sostenuto fino alla fine la squadra. Oggi più che mai c’è da essere fieri di essere vercellesi. Ringrazio anche la squadra, i ragazzi, per la prova indomita che hanno offerto: in nove contro undici, hanno sfiorato addirittura il pari con la capolista. Oggi il presidente Massimo Secondo ha assistito la gara da San Francisco e mi ha espressamente detto di abbracciare e caricare tutti i giocatori”. “Possiamo ancora salvarci, le sconfitte contro Livorno e Sassuolo, sulla carta ci stavano tutte – ha proseguito – Non però nella maniera in cui si sono verificate. Qualcuno però deve quanto meno non impedircelo. La designazione di un arbitro di Grosseto? Singolare, ma su questo non vogliamo fare polemica. Dico solo una cosa: si fanno degli investimenti per far crescere una società e u territorio nelle condizioni più sane ed esemplari: non chiediamo favori, solo che ci lascino lavorare nella normalità”.

L’intervento di Braghin: “E’ logico che sulla prestazione non posso dire nulla. Se vogliamo parlare dell’arbitraggio, a questo punto comincio ad avere dei seri sospetti sulla buona fede di chi dirige le gare”.