Il Giro d’Italia domani arriva in Valsesia con il traguardo in salita all’Alpe di Mera

La maglia rosa Egan Bernal

La tappa numero 19, che domani torna in Piemonte e arriva in Valsesia, ha subito un’imprevista, e triste, modifca.
Domenica scorsa, 23 maggio, mentre si festeggiava la riapertura dei centri commerciali, quattordici persone perdevano la vita sulle pendici del Mottarone, montagna che regala dei panorami spettacolari su tre laghi, Orta, Maggiore e Mergozzo, dove domani si sarebbero ammassate centinaia di persone per applaudire i propri beniamini che, in bicicletta, stavano per completare la diciannovesima tappa del Giro d’Italia, edizione 104.
La carovana passerà da Gignese per scendere poi a Stresa e, dopo aver costeggiato il lago Maggiore sino a Baveno, devierà verso Omegna, passando da Gravellona Toce, per fiancheggiare parte del lago d’ Orta sino a Cesara per poi salire “la Colma”, rientrando sul percorso inizialmente previsto.
Ieri, mercoledì 26 maggio, sono usciti di scena, causa una bruttissima caduta, sia Vincenzo Nibali, sia l’astro nascente, il giovanissimo belga, Mark Evenepoel, mentre Egan Bernal guida la classifica davanti ad un fantastico Damiano Caruso, a 2 e 22, e Simon Yates, a 3 e 23.
Le salite di Mera, domani, e dello Spluga, sabato, sono le ultime possibilità, per gli scalatori di attaccare Bernal prima della cronometro finale di Milano.
Comunque vada a finire la classifica finale resterà viva la polemica per la modifica subita dal tappone dolomitico, con la cancellazione del passo Fedaja e del passo Pordoi, nella giornata in cui Bernal ha messo il suo sigillo, con una gamba “roteante”, mentre Yates entrava in crisi, ma dopo il giorno di riposo, le parti si sono invertite riaprendo, in parte, la sfida tra i big della classifica.
Le strade della Valsesia sono chiuse, almeno in parte, sin da oggi e da Scopello a Mera, domani, potranno salire solo i proprietari di seconde casa e i residenti.
Saranno effettuati controlli e sbarramenti anche su alcuni sentieri abitualmente percorsi dai bikers.
Pur con la crisi avuta mercoledì, il favorito numero uno per la vittoria finale resta Bernal, ma soprattutto Damiano Caruso, non lascerà niente di intentato per riportare un italiano sul prestigioso podio della corsa rosa.